Giro di ’fumo’ tra adolescenti. Denunciati due minorenni

I carabinieri di Castiglione dei Pepoli hanno denunciato tre minorenni per detenzione di droga ai fini di spaccio. I ragazzi, di 16, 17 e 15 anni, sono stati trovati in possesso di hashish durante un controllo. Sono stati affidati ai genitori.

Giro di ’fumo’ tra adolescenti. Denunciati due minorenni

Giro di ’fumo’ tra adolescenti. Denunciati due minorenni

Una segnalazione e due denunce. È il bilancio dell’attività dei carabinieri di Castiglione dei Pepoli durante uno dei tanti servizi di controllo finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di droga sul territorio. In questo caso, i protagonisti sono tutti minorenni. I fatti risalgono al 18 gennaio scorso quando, poco dopo le 18, i militari dell’Arma hanno controllato due ragazzi, rispettivamente di 16 e 17 anni, residenti nel comune: i giovani, che hanno consegnato spontaneamente la droga ai carabinieri, sono stati trovati in possesso di due involucri contenenti in totale 5 grammi e mezzo di hashish. Dopo il controllo, i ragazzi sono stati accompagnati in caserma dove entrambi hanno fornito la loro versione dei fatti. Il diciassettenne ha raccontato di aver preso la droga dall’altro giovane di 16 anni il pomeriggio stesso, riferendo però che non si trattava della prima cessione.

Già in passato, infatti, il baby pusher gli aveva fornito della droga. Dichiarazioni che hanno portato i militari dell’Arma a denunciare il sedicenne alla Procura dei minori per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ascoltato dai carabinieri, anche il secondo giovanissimo ha spiegato come si era procurato la sostanza: l’hashish che aveva con sé gli era stato ceduto da un amico, anche lui minorenne, qualche giorno prima del controllo. Da qui sono scattate le indagini dei militari che hanno portato all’identificazione del terzo ragazzo coinvolto: si tratta di un quindicenne che è stato, così come l’amico, denunciato alla Procura dei minori per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I giovanissimi, una volta usciti dalla caserma, sono stati poi affidati ai rispettivi genitori.

c. c.