MATTEO RADOGNA
Cronaca

Giuseppe Fioratti morto: riportò in vita il Progresso Calcio

Il presidente della società di calcio è morto a 77 anni. Squadra in campo con il lutto al braccio: "Amava i ragazzi come figli suoi"

Giuseppe Fioratti

Castel Maggiore (Bologna), 28 gennaio 2021 - Fu uno degli artefici nel 1997 della rinascita del Progresso Calcio quando la squadra dall’Eccellenza precipitò in Prima Categoria. Con la scomparsa all’età di 77 anni del presidente attualmente in carica Giuseppe Fioratti la gloriosa società ha perso uno spaccato di storia. Lui insieme a Maurizio Giacobazzi, altro dirigente fondamentale del Progresso, si rimboccarono le maniche nel 1997 e rilanciarono settore giovanile e prima squadra di una nobile decaduta. Adesso il Progresso milita addirittura in serie D e, nell’ultima partita in cui era presente Fioratti, il 6 gennaio contro l’Aglianese, la squadra ha pareggiato contro la prima in classifica, rischiando di vincere. Sotto gli occhi del proprio presidente, che era un vero e proprio talismano della fortuna, il Progresso ha conquistato vette impensabili. Il funerale del presidente verrà celebrato oggi alle 15 alla chiesa di San Giorgio di Piano. Fioratti sapeva guardare al futuro, una delle caratteristiche per cui lo ricorda Maurizio Giacobazzi: "Quando gli proponevo idee ambiziose e anche complesse, lui mi diceva di andare avanti. Il futuro per lui era la cosa più importante e bisognava lavorare sempre il quel senso. Nel 1997 ci siamo trovati con una società da ricostruire e adesso ci sono venti squadre. Per me Giuseppe era un fratello". Fioratti, oltre a essere vicino alla prima squadra, gestiva personalmente il calcetto, un’altra delle sue grandi passioni. Anche in questo settore ha saputo dare un impulso decisivo, grazie all’abnegazione e perseveranza con cui si impegnava in ogni cosa. Fino all’ultimo, finché la malattia non lo ha allontanato dai campi verdi, è stato presente per coordinare la società. Era un esempio per i giovani, che ora hanno un’eredità importante da portare avanti. Proprio i ragazzi del Progresso sono i più addolorati per la perdita di quello che consideravano un padre. Perché i suoi consigli preziosi andavano ben oltre lo sport ed erano insegnamenti importanti per la vita di un giovane. Il Progresso descrive così il proprio presidente: "Ha saputo amare i ragazzi e le squadre come figli suoi e per questo ha ricevuto da chi l’ha conosciuto l’affetto e la stima profonda che meritava. Per noi che abbiamo avuto il grande onore e la fortuna di essergli amici, resta un vuoto incolmabile ma la certezza che sarà sempre vicino a noi a tifare per questo grande Progresso".

Il sindaco di Castel Maggiore Belinda Gottardi ricorda Fioratti: "In oltre 20 anni di presidenza e un’intera vita dedicata al calcio, Giuseppe ha accompagnato la crescita del Progresso Calcio fino agli attuali brillanti risultati, con umiltà, costanza, lavoro, senza mai dimenticare le radici e la natura ludica ed educativa della pratica sportiva. Mancherà a tutto il movimento sportivo di Castel Maggiore".