"Ho comprato la tomba per Dino Sarti, potrà riposare in pace"

L’iniziativa di Cesare Fauni. Le spoglie rischiavano. di finire in un ossario. in seguito all’esumazione

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Le spoglie di Dino Sarti hanno trovato pace. Saranno tumulate in un tombino del cimitero di Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro, lo stesso dove oggi sono sepolte a terra dal febbraio 2007, anno in cui morì il grande chansonnier bolognese, molto famoso negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso.

Secondo il regolamento cimiteriale di questo comune, le spoglie di Dino Sarti, come quelle della moglie Angela sepolte accanto, dopo dieci anni sarebbero dovute finire nell’ossario comune, visto che non ci sono eredi a occuparsene. Per fortuna a Bologna e provincia ci sono ancora oggi tanti estimatori di Dino Sarti. Uno di questi è Cesare Fauni (nella foto) che, oltre ai tanti gruppi pubblici Facebook dedicati a Bologna, ne cura uno (A Dino Sarti Bologna invece) che pubblica curiosità, storie e foto sull’autore di canzoni simbolo come "Piazza Maggiore, 14 agosto" e "Viale Ceccarini, Riccione". "Un anno fa – racconta Cesare Fauni – grazie all’amica Maria Antonietta Alestra ho saputo della prossima esumazione della salma di Dino Sarti. Mi sono rivolto subito ai servizi cimiteriali del Comune e lì mi hanno informato che i resti di Dino sarebbero finiti nell’ossario comune in quanto senza parenti o eredi. Allora, mi sono sentito in dovere di iscrivermi come referente e, causa Covid 19, l’esumazione è stata rimandata, probabilmente all’anno prossimo. In vista di quella scadenza, ho provveduto ad acquistare un nuovo tombino che è all’altezza degli occhi, per 600 euro, e fatto realizzare nuova lapide, per altri 500 euro. Nelle prossime settimane lancerò una sottoscrizione per rientrare almeno in parte delle spese e la allargherò a tutti i gruppi che amministro. Sarà una sottoscrizione trasparente e tutto ciò che andrà oltre le spese sarà devoluto ad un ente benefico bolognese (l’Ant, il Ramazzini o altri)".

Per ricordare Dino Sarti, nei giorni scorsi in municipio a Monte San Pietro, la sindaca Monica Cinti ha incontrato Romano Trerè, rappresentante dell’associazione Amici di Dino Sarti. "Il nostro Dino – rivela Trerè – non ha certo avuto i successi di Lucio Dalla, ma anche lui meriterebbe un monumento in bronzo in una piazza di Bologna o della provincia. Al Comune di Monte San Pietro abbiamo chiesto che sia intitolata una strada o un luogo significativo. In questo comune, nella frazione di Mongiorgio, Dino ha passato gli ultimi anni della sua vita. Poi vorremmo creare un evento speciale per ricordarlo. Sarebbe bello che tanti cantanti bolognesi lo celebrassero con un grande concerto in piazza Maggiore a Bologna il 14 agosto".

Nicodemo Mele