I danni del granchio blu, c’è il fondo di solidarietà

Il Ministero dell'Agricoltura estende agli acquacoltori colpiti dal granchio blu l'accesso ai fondi di indennizzo. L'assessore regionale Mammi conferma l'impegno a supportare il settore.

I danni del granchio blu, c’è il fondo di solidarietà

I danni del granchio blu, c’è il fondo di solidarietà

"Bene le nuove disposizioni del ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare, che estendono agli acquacoltori colpiti dai danni provocati dal granchio blu l’accesso ai fondi di indennizzo previsti dal decreto legislativo 102/2004 e l’avvio delle procedure per l’attivazione del fondo di solidarietà nazionale. Siamo già pronti a procedere con le delimitazioni delle aree per il conteggio dei danni non appena il ministero metterà a disposizione i decreti attuativi che illustrano le modalità di raccolta dei danni". Così l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca, Alessio Mammi (foto), commenta la comunicazione del ministero alle Regioni Emilia-Romagna e Veneto sulle nuove disposizioni di modifica della legge 102/2004 introdotte dalla legge 213/2023 per contribuire a fare fronte ai danni alle produzioni della pesca e dell’acquacoltura causati dal granchio blu. "In attesa dei decreti attuativi – aggiunge Mammi – abbiamo messo a disposizione delle imprese un milione di euro ulteriore per il 2024, per indennizzare i pescatori che raccolgono il granchio blu a 1,5 euro. Continua così il nostro impegno al fianco degli imprenditori e lavoratori di un comparto strategico per la nostra economia".