Il cinema incontra la letteratura e la scienza

Doppio appuntamento al Modernissimo: cinema e università si incontrano con la rassegna che unisce letteratura e cinema italiano, promossa dall'Unibo. Stasera si parte con Domenico Starnone su Bellocchio, seguito da Blade Runner presentato dai professori Nucci e Rovatti.

Il cinema incontra la letteratura e la scienza

Il cinema incontra la letteratura e la scienza

Doppio appuntamento oggi al Modernissimo, nel segno del cinema e della nostra università. A partire da Il sospetto di un altro mondo. La letteratura attraversa il cinema, la rassegna (che compie quattro anni), promossa dall’Unibo e ideata da Marco Antonio Bazzocchi e Riccardo Gasperina Geroni, che sbarca per la prima volta nel cinema-gioiello sotto piazza Maggiore. Si parte dunque stasera, alle 20, con Domenico Starnone che parlerà dell’esordio di Marco Bellocchio nel 1965, il film I pugni in tasca. L’idea della rassegna nasce da un ciclo di lezioni serali per gli studenti di Letteratura italiana per capire, attraverso le immagini dei film, momenti storici importanti al centro di opere letterarie. Questa rassegna mette a confronto scrittori e scrittrici italiani con grandi classici del nostro cinema, da Visconti a Antonioni, da Rossellini a Bellocchio. Cinque film, uno al mese, presentati da uno scrittore in dialogo con un docente di letteratura italiana contemporanea. Nel mese di marzo, venerdì 22, sempre al Modernissimo, ci sarà Tiziano Scarpa che presenterà Divorzio all’italiana di Pietro Germi.

Ma non è finita perché prima, alle 17, è in programma un’altra proiezione nell’ambito della rassegna Ai film festival - Pre-Visioni di Intelligenza Artificiale, organizzata dal Centro di ricerca interdipartimentale Alma Mater Research Institute For Human-Centered Artificial Intelligence - Alma Human. Il film di oggi è il cult Blade Runner: The final cut di Ridley Scott (1982), icona del genere distopico. Il film sarà presentato dai professori Carlo Alberto Nucci e Riccardo Rovatti del DEI Unibo.