Andrea Bonzi
Sarà pure vero che gli stranieri faticano a pronunciare ‘ragù alla bolognese’. Lo scoglio linguistico – secondo solo agli ‘gnocchi’, tra le specialità culinarie italiane – di sicuro non tiene lontano i turisti dalle Due Torri. Le stime le aggiorneremo a fine stagione, ma l’indicazione è chiara: quest’anno i numeri degli arrivi paiono addirittura migliori del periodo pre-Covid.
E nemmeno le temperature registrate in questi mesi hanno scoraggiato chi voleva visitare Bologna: segno che la nostra città conquista sempre più posizioni tra le mete turistiche internazionali.