PAOLO ROSATO
Cronaca

Garisenda, il nuovo richiamo di Sangiuliano: "Perplesso sui ritardi del comitato"

Il ministro della Cultura striglia il Comune: "Basta polemiche, lavoriamo insieme al summit del 14". Il punto sui fondi pubblici: "Regione e Palazzo d’Accursio stanzino cinque milioni di euro ciascuno".

Il nuovo richiamo di Sangiuliano: "Perplesso sui ritardi del comitato"

Il nuovo richiamo di Sangiuliano: "Perplesso sui ritardi del comitato"

Bologna, 12 novembre 2023 – "Prima il ritardo nell’assumere coscienza del problema, poi la mancanza delle conclusioni del comitato tecnico sullo stato della Torre, mi rendono al dir poco perplesso". Gennario Sangiuliano, ministro della Cultura, torna a parlare della ‘crisi’ della Garisenda chiedendo maggiore celerità nell’iter d’intervento. Non è la prima volta che il ministero ’strigli’ il Comune e i tecnici sui tempi di reazione, per così dire. Ieri è arrivata anche la "perplessità" sul rinvio del report del comitato tecnico-scientificato che è slittato a mercoledì 15 novembre.

"Il ministero della Cultura si è messo a disposizione della città di Bologna perché riconosciamo alla Garisenda un alto valore culturale – afferma Sangiuliano in una nota –. Non voglio far polemiche, ma lavorare fattivamente, certo . Il 14 novembre, anche con il viceministro Bignami e la sottosegretaria Borgonzoni, e ovviamente con il sindaco Lepore che ho sentito al telefono , terremo un vertice al ministero. Credo che l’appuntamento vada confermato, semmai ne faremo un altro". Il ministro ripete anche una riflessione importante sui fondi pubblici da stanziare per il restauro e la messa in sicurezza della Torre. "Abbiamo messo a disposizione cinque milioni e mi aspetto che altrettanto facciano Comune e Regione – sottolinea Sangiuliano –. Devono essere i tecnici a dirci cosa serve fare. Lancio un appello alla responsabilità e alla serietà per questo simbolo. Fare presto". Insomma, il messaggio del governo a Palazzo d’Accursio è stato recapitato da tempo: non bisogna perdere altro tempo. Lepore questo lo sa, e infatti il Comune sta andando avanti con tutta l’operazione legata alla Garisenda. Tra una ventina di giorni dovrebbero essere ufficializzate alcune modifiche strutturali alla mobilità, e nello stesso periodo arriverà il primo anello di messa in sicurezza approntato dalla ditta Fagioli di Reggio Emilia. Quanto al ministero della Cultura, secondo quanto filtra sarebbe in corso la riflessione se rimanere all’interno del comitato tecnico-scientifico, dove siede con la soprintendente Francesca Tomba. Il dubbio è legato al doppio ruolo di decisore e controllore, problema che si acuirà quando il ministero riceverà il progetto di restauro. Questa riflessione sul proprio ruolo da parte del dicastero avrà probabilmente presto una svolta.