Il Pontelungo rinasce. Riaperto il lato a monte. I lavori si spostano a valle: "Ha un grande futuro"

Lepore taglia il nastro con Orioli. Qualche protesta degli anti-Passante "Si allargherà lo spazio pedonale, ma anche quello per le bici e le auto" .

Il Pontelungo rinasce. Riaperto il lato a monte. I lavori si spostano a valle: "Ha un grande futuro"

Il Pontelungo rinasce. Riaperto il lato a monte. I lavori si spostano a valle: "Ha un grande futuro"

"Questo ponte ha una lunga storia alle spalle e un futuro altrettanto lungo davanti". Dopo il collaudo statico effettuato nei giorni scorsi, ieri pomeriggio ha riaperto la porzione a monte del Pontelungo, i cui lavori sono stati conclusi: ora il cantiere si sposterà nel lato a valle, quello finora rimasto transitabile.

"Sappiamo che abbiamo alle spalle due anni di lavoro e che ne abbiamo altrettanti davanti – conferma il sindaco Matteo Lepore al taglio del nastro – ma parliamo di interventi necessari, per la sicurezza delle persone e il passaggio dei mezzi: ora possiamo inaugurare questo tratto che allargherà lo spazio pedonale, lo spazio per le bici e quello per le auto". Per la circolazione dei veicoli rimane il senso unico in direzione centro, mentre il transito delle biciclette potrà avvenire in direzione centro percorrendo sia la corsia di marcia che il marciapiede libero dall’area di cantiere (percorso pedonale e ciclabile in promiscuo) e verso la periferia solo percorrendo il marciapiede.

"Abbiamo voluto garantire il passaggio delle auto durante i cantieri e questo ha allungato la durata dei lavori – spiega il primo cittadino –. Guardiamo però al Ponte Da Vinci di Sasso Marconi, che durante i cantieri è rimasto chiuso completamente, isolando un’intera comunità. Qui, al contrario, le persone hanno potuto utilizzarlo e penso si sia vista la differenza: ora si continuerà a lavorare sull’altra sponda del ponte". Non solo.

"Continueremo ad andare avanti con le opere del Pnrr – aggiunge –. Non ci sono carte formali, delibere o atti ufficiali che tolgono le risorse. Dunque, proseguiremo". Cronoprogramma alla mano, è previsto per luglio 2025 l’ingresso in cantiere della ditta appaltatrice per la realizzazione della linea rossa del tram, a ottobre 2025 la smobilitazione del cantiere sull’impalcato da parte della ditta impegnata nella riqualificazione del ponte e a febbraio 2026, infine, il completamento di tutte le lavorazioni appaltate. "Quando passerà il tram da qui, ogni giorno, le persone potranno usare un mezzo pubblico silenzioso e non inquinante: un servizio che farà la differenza". Così anche l’assessore alla nuova mobilità, Valentina Orioli: "La costanza viene premiata: apriamo così la prima metà del ponte, con una migliore possibilità di transito per pedoni e ciclisti, spostando il cantiere sull’altra metà. Sappiamo che i lavori portano disagi, ma continuiamo a confrontarci con i cittadini: questi lavori cambieranno in meglio la città". Tanti i bolognesi soddisfatti e presenti in occasione del taglio del nastro, ma non è mancato tra la folla anche chi ha protestato contro tram e passante.

g. d. c.