Il ricordo di Padre Marella Torna l’evento ’Hey Joe’

Al via la 17esima edizione sabato e domenica, con più di 300 artisti presenti. Ci sono anche le Cucine Popolari: "Condividiamo gli stessi valori di solidarietà".

Il ricordo di Padre Marella  Torna l’evento ’Hey Joe’

Il ricordo di Padre Marella Torna l’evento ’Hey Joe’

Torna anche quest’anno in Piazza Maggiore “Hey Joe”, la festa dedicata al ricordo di Padre Marella: il 2 e il 3 settembre si susseguiranno concerti e spettacoli di più di 300 artisti, con un tema guida: la solidarietà.

"Abbiamo l’onere ma soprattutto l’onore di portare avanti i valori trasmessi da Padre Marella, l’aiuto al prossimo e il sostegno a chi ne ha più bisogno" commenta Marco Mastacchi, presidente della Onlus ’Fraternità Cristiana Opera Padre Marella’, parte integrante del progetto.

Si apre quindi sabato alle 15 la diciassettesima edizione dell’evento no profit, con concerti, spettacoli, comici, ma anche danza con i campioni di ballo dell’emporio Danza. Ci saranno artisti di ogni genere, che intratterranno il pubblico fino a mezzanotte.

La giornata di domenica si apre invece alle 10 con la Santa Messa nella Basilica di San Pietro, celebrata da Don Alessandro Arginati, e in contemporanea, dalle 10.30 alle 13, sul ‘Crescentone’ ci saranno lezioni di musica e spettacolo presiedute da Tony Cucaro e le giovani band del “Music Studio”, intervallati dalla danza del ventre di Valeria Vecchi e le sue ballerine, e dalle imitazioni di Simone Merini.

"È un messaggio per le nuove generazioni, che non hanno potuto vivere sulla loro pelle la grandezza di Padre Marella: questo evento serve anche a informare e raccontare la sua storia a chi non la conosce" spiega Valerio Negroni, uno degli organizzatori principali di ’Hey Joe’.

A pranzo ci si potrà sedere alla tavola del Tradizionale Grande Pranzo, offerto da Camst, e sarà presente anche la pasticceria Laganà con la sua “grande Torta”. Dalle 14.30 alle 24 si esibiranno numerosi artisti, Franz Ciampi, I gemelli Ruggeri, note band quali i Luti Chroma, i Red ot Cirenaica o la Luco Bruno Band. Spicca su tutti il jazzista Teo Ciavarella.

Ci saranno anche le Cucine Popolari, che condividono gli stessi valori dell’iniziativa: "La nostra partecipazione rappresenta l’incontro tra religione e laicità, lavoriamo bene insieme perché abbiamo la stessa attenzione per i più bisognosi" ha commentato Roberto Morgantini, fondatore delle Cucine Popolari. E proprio perché l’obiettivo è aiutare chi è in difficoltà , nonostante la manifestazione sia gratuita, sarà possibile fare un’offerta libera il cui incasso verrà interamente devoluto agli alluvionati.

Il presidente delle Cucine Popolari Giovanni Melli denuncia poi l’aumento di famiglie in difficoltà: "Nelle ultime due settimane abbiamo notato una quarantina di richieste in più su come fare per per venire ad usufruire dei pasti della mensa, aver tolto il Reddito di cittadinanza non ha aiutato". L’assessore Massimo Bugani condivide: "Era uno strumento di sostegno utile per molti, ha tenuto insieme la società in anni difficili".

Alice Pavarotti