Industria italiana autobus in crisi. Schlein: "Contrari alla vendita"

La segretaria del Pd ha risposto ai lavoratori durante una manifestazione a Napoli: "Ci mobiliteremo"

Industria italiana autobus in crisi. Schlein: "Contrari alla vendita"

Industria italiana autobus in crisi. Schlein: "Contrari alla vendita"

Il Pd non condivide la scelta di ’vendere’ le quote di Invitalia e Leonardo di Industria Italiana Autobus e mobiliterà i suoi parlamentari perché non succeda. L’ha assicurato ieri la segretaria del partito, Elly Schlein, a un gruppo di lavoratori dell’Iia che l’ha avvicinata dopo la manifestazione ’La via maestra’, a Napoli.

"Noi siamo di Industria italiana autobus, noi non ti molliamo, Elly", ha detto uno dei lavoratori rivolgendosi alla segretaria del Pd. Schlein, in un botta e risposta rapido, ha assicurato vicinanza e impegno da parte del partito: "E io non mollo voi, mobiliteremo i nostri parlamentari".

Poi, parlando con i giornalisti, ha ricordato la specificità e quindi il rilievo dell’azienda controllata dalle due società pubbliche, con sede operativa a Bologna e a Flumeri, specializzata nella produzione di autobus in provincia di Avellino e ha sottolinea che "la vogliono vendere, ma noi non siamo d’accordo".

Tre giorni fa, sulla vicenda era intervenuto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, spiegando di essersi preso altri venti giorni di tempo per approfondire ulteriori offerte integrative a quella finora ricevuta, con l’obiettivo di salvare e rilanciare Industria Italiana Autobus. Urso l’aveva chiarito durante l’incontro al Mimit con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle Regioni Campania ed Emilia Romagna, Invitalia, Leonardo, Industria Italiana Autobus e Seri Industrial.

"Ho ritenuto di prendere altri 20 giorni di tempo – le parole di Urso – prima di assumere la decisione in merito all’indirizzo da dare a Invitalia in merito all’unica proposta che è stata presentata dal Gruppo Seri. Al termine di questi 20 giorni, ci assumeremo la nostra responsabilità per salvare e rilanciare questo importante asset strategico del nostro Paese ed evitarne la liquidazione".