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Infopoint ’diffusi’ per il turismo dell’Unione
Il Natale ha regalato lo Iat Diffuso Colli Bolognesi ai comuni dell’Unione Valli Reno Lavino e Samoggia. Si tratta di tanti centri di informazioni turistiche sparsi in vari punti dei cinque comuni dell’Unione. Capofila di questa nuova struttura sarà il Comune di Valsamoggia, il cui consiglio comunale a cavallo delle feste natalizie ha varato la convenzione approvata nelle settimane precedenti dai consigli comunali di Casalecchio, Sasso Marconi, Zola Predosa e Monte San Pietro. Punti di informazione turistica sono stati previsti a Zola Predosa al circolo La Madria (via Risorgimento 326) e nel Cà La Ghironda Resort (via Leonardo da Vinci 19); a Savigno-Valsamoggia nella sede della locale Pro Loco (piazza XV Agosto); a Casalecchio nella sede della coop Copaps (via Panoramica 36) che gestisce il Parco Talon; e a Monte San Pietro nel ristorante La Casola (via San Martino 22/D) e nel bar Due di Picche (via Lavino 419/A).
"Collocando gli Infopoint Diffusi – rivela Federica Govoni, assessora al Turismo di Valsamoggia – negli alberghi, nelle attività commerciali e di pubblico esercizio come bar e ristoranti, nelle aziende agricole e nelle sedi delle associazioni culturali del territorio di riferimento, avremo veri e propri punti informativi dove il visitatore può trovare operatori formati in grado di fornire risposte (anche in lingua inglese) alle principali esigenze durante il soggiorno. Insieme ai dépliant e ai materiali informativi, troverà anche tanti servizi utili a conoscere meglio il nostro territorio".
È di circa 26mila euro l’impegno economico chiesto ai Comuni per la gestione dello Iat Diffuso Colli Bolognesi. Casalecchio e Zola contribuiranno con circa 6mila euro ciascuno, circa 1.800 euro verranno da Monte San Pietro e 12mila saranno stanziati da Valsamoggia. Nel corso del 2024 lo Iat Diffuso Colli Bolognesi creerà un coordinamento unico di back office tra gli Iat diffusi sul territorio dell’Unione dei comuni e si raccorderà con quello più sperimentato di Sasso Marconi. Inoltre, avvierà corsi di formazione per il personale che gestisce gli Iat e realizzerà vetrofanie e materiali informativi (cartacei e digitali) da distribuire ai turisti.
Nicodemo Mele