La Bie: "Avevamo proposto il part-time alle lavoratrici"

"Avevamo proposto un part-time in quel reparto in sofferenza, ma non è stato accettato". L’azienda Bie di San Giovanni in...

"Avevamo proposto un part-time in quel reparto in sofferenza, ma non è stato accettato". L’azienda Bie di San Giovanni in Persiceto, risponde alle accuse dei sindacalisti Giulio Pera (Fim – Cisl Area metropolitana bolognese) e Federico Serra (Fiom – Cgil Bologna) di aver ingiustamente licenziato tre lavoratrice. Per conto della Bie era già intervenuto l’avvocato Gianfranco Focherini che aveva detto, tra l’altro, che i licenziamenti, dovuti a un importante calo di produzione, hanno riguardato le persone di assunzione più giovane seguendo i criteri di legge. Ma ora l’azienda intende precisare alcune questioni sollevate dai sindacati quali la mancanza di un confronto e la risposta negativa, da parte delle lavoratrici, alla proposta di un contratto part time.

"Riteniamo replicare – spiegano dalla Bie - alla comunicazione dei sindacati per quanto riguarda il licenziamento delle 3 lavoratrici (non due come asserito da Fim – Cisl e Fiom – Cgil). Purtroppo dal settembre del 2022 il nostro maggior cliente del reparto assemblaggi, dove sono collocate 9 persone, ha avuto un calo importante di commesse per cui ci siamo ritrovati all’improvviso anche noi un calo di produzione del 50%. In 45 anni di attività per la prima volta siamo ricorsi alla cassa integrazione (solo per quel reparto) sperando in una ripresa che ancora ad oggi non c’è, cassa durata per 10 mesi. Ci sono stati molti incontri con i sindacati che conoscevano molto bene la situazione- aggiunge l’azienda - e sapevano dell’esubero del personale e proprio per non licenziare nessuno, avevamo proposto di fare in quel reparto un part-time, ma non è stato accettato da nessuno. Dal momento che la situazione non è cambiata, nostro malgrado siamo stati costretti a prendere la decisione più difficile". Intanto domani ci sarà un incontro tra azienda e sindacati in cui saranno chiesti chiarimenti ed il ritiro immediato della procedura di licenziamento. A seguire sarà indetta l’assemblea sindacale con i lavoratori.

p.l.t.