La ciclabile scatena la rissa anche tra i due candidati

Un like a un post scalda gli animi e fa degenerare il confronto pubblico. Sullo stesso tema, il mese scorso, due consiglieri erano arrivati allo scontro fisico.

La ciclabile scatena la rissa anche tra i due candidati

La ciclabile scatena la rissa anche tra i due candidati

E’ finito in rissa, ma solo verbale, il confronto pubblico che l’altra sera ha gremito il teatro comunale di Sasso Marconi, dove si è svolto il dibattito fra i due candidati-sindaco: Roberto Parmeggiani, 47 anni, primo cittadino uscente, sostenuto dalla sua lista e dai partiti del centrosinistra e Stefano Pedrelli, 57 dirigente sportivo, espressione della lista civica Dimmi e di tutti i partiti del centrodestra. Un dibattito moderato dalla giornalista Martina Mari che per quasi due ore è filato liscio, tra domande e risposte che hanno spaziato dalla crisi del Covid alle frane, dalla ricostruzione del ponte Leonardo da Vinci ai progetti del Pnrr, scuole, associazionismo e difficoltà dell’economia locale, in particolare del commercio di vicinato. Un tema ben conosciuto dai due candidati, uno (Parmeggiani) conosciuto anche come ‘figlio del fornaio di Borgonuovo’ e l’altro (Pedrelli) il ‘figlio del salumiere del Chiù’.

"Sono critico quando valuto le cose del mio paese. In questi anni ho osservato un declino che non mi piace. Ma sono consapevole che criticare è facile, e io sono abituato a fare, a misurarmi con i fatti e tentare di risolvere i problemi. Sono consapevole di avere ricevuto tanto, ed ho accettato questa sfida col desiderio di restituire qualcosa al mio territorio, dove vivono vivono le mie figlie e i giovani verso i quali abbiamo dei doveri", ha spiegato Pedrelli in apertura seguito da Parmeggiani che ha detto di avere "imparato tante cose in questi anni, a fare gruppo, portare avanti opere e impostare il cambiamento ottenendo risorse per impostare un progetto di città", per poi osservare che "cinque anni sono pochi per concludere un percorso. Col secondo mandato si porta a compimento l’opera".

Un confronto sui temi e fra due personalità diverse ma che non faceva presagire un epilogo infuocato. E’ bastato che Pedrelli chiedesse direttamente a Parmeggiani di chiarire il suo ‘like’ ad un post del Pd che a proposito del progetto di pista ciclabile lungo la Porrettana aveva ravvisato in Pedrelli un conflitto di interessi, nonostante le oltre 700 firme raccolte contro il progetto sul quale lo stesso sindaco aveva manifestato una disponibilità al dialogo. Va ricordato che sullo stesso tema due consiglieri (Chillari e Venturi) poche settimane prima erano arrivati allo scontro fisico. Così dopo due ore di confronto pacato le braci che covavano sotto la cenere sono emerse con urla e insulti fra le fazioni nel pubblico e i due candidati ad accusarsi reciprocamente di ‘vigliaccate’.

Gabriele Mignardi