La fibra ottica si avvicina. Partono i lavori a Granaglione

La banda larga è stata completata in 285 comuni dei 329 interessati in tutta la Regione.

Da una decina di giorni sono apparse su alcune strade secondarie del territorio di Alto Reno Terme, nella zona dell’ex comune di Granaglione, alcune tracciature di colore rosso che hanno attirato la curiosità degli abitanti. I segni sono stati realizzati su indicazione di Open Fiber, l’azienda pubblico-privata responsabile della costruzione della rete in fibra ottica di collegamento tra le dorsali principali e le singole abitazioni. Open fiber ha iniziato nei giorni scorsi la georeferenziazione preliminare alla realizzazione della parte terminale dell’opera che sarà realizzata in trincea, alcune decine di centimetri al di sotto del piano stradale.

Al momento non si conoscono le date certe relative all’esecuzione dei lavori. La rete in fibra ottica, una volta ultimata, dovrebbe permettere agli abitanti della zona l’accesso a un servizio internet stabile ed a elevata velocità. Una volta disponibile, la stessa infrastruttura capillare dovrà essere accesa e gestita dagli operatori telefonici interessati alla fornitura del servizio. L’opera di infrastrutturazione, che è parte del piano operativo per la banda ultra larga, ha lo scopo di portare il collegamento internet veloce nelle aree definite a fallimento di mercato. In queste aree i piani pluriennali di intervento degli operatori privati non prevedono investimenti, considerati non remunerativi a causa della bassa densità abitativa e della vasta estensione territoriale. Lo scorso 20 dicembre si è svolto, su iniziativa di Lepida e Regione, un incontro on line relativo allo stato di avanzamento del piano per la banda larga. In quell’occasione Open Fiber ha dichiarato di aver ultimato i lavori in 285 comuni sui 329 territori interessati dal progetto in Emilia Romagna. Nella stessa sede gli amministratori locali presenti all’incontro hanno richiamato l’attenzione verso la gestione dei cantieri, la cura dei ripristini definitivi e la comunicazione costante dell’andamento dei lavori.

Fabio Marchioni