ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

La ministra Bernini : "Forza Italia, voto utile. E per il post-Bonaccini serve qualcosa di diverso"

L’azzurra ieri in visita alle start up dei Magazzini generativi di Emil Banca "Puntiamo su un ottimo risultato, noi saldamente nel Ppe". Poi rassicura sul Pnrr: "Non perderemo fondi, ma li acquisteremo".

La ministra Bernini : "Forza Italia, voto utile. E per il post-Bonaccini serve qualcosa di diverso"

La ministra Bernini : "Forza Italia, voto utile. E per il post-Bonaccini serve qualcosa di diverso"

"Sulle Europee puntiamo su un ottimo risultato per Forza Italia. Perché votare per noi è il vero voto utile per dare stabilità all’Europa". La ministra di Ricerca e Università di Forza Italia Anna Maria Bernini, ieri in visita alle start up di Mug - Magazzini generativi di Emil Banca, lancia la volata agli azzurri. Prima, però, un tour tra giovani e imprese innovative, qualche selfie e una certezza: serve un "rapporto preliminare, e non successivo, tra mondo delle università e mondo del lavoro", perché "il futuro è adesso". Anche politicamente, considerando che le Regionali dell’Emilia-Romagna saranno in autunno. Accompagnata dal presidente di Emil Banca Gianluca Galletti, che ha fatto gli onori di casa, e alcuni azzurri, come il segretario locale di Forza Italia Lanfranco Massari, la consigliera regionale di FI Valentina Castaldini e la candidata azzurra nel Nord-Est Alessandra Servidori, non si sbilancia su possibili candidature. Se, infatti, il capogruppo dei senatori azzurri Maurizio Gasparri, ieri in tour a Casalecchio, ammette che il nome di Elena Ugolini, rettrice del Malpighi ed ex sottosegretaria all’Istruzione di Monti, gira nel centrodestra, Bernini si limita a dire che per il dopo-Bonaccini "serve provare qualcosa di diverso".

La strategia? "Attendiamo di capire quello che succederà alle Europee e poi valuteremo: ragioneremo con la coalizione e sulla qualità delle persone, oltre che sulle esigenze mirate del territorio", sottolinea la ministra. Un percorso che sembra andare verso un nome civico, come già anticipato dal leader della Lega Matteo Salvini e dal viceministro meloniano Galeazzo Bignami.

Poi, sempre guardando a Bruxelles e Strasburgo, lancia una mini-stoccata a Lega e Fratelli d’Italia: "Con massimo rispetto per gli alleati di maggioranza e governo in Italia, l’unico voto utile per avere stabilità in Europa è quello a Forza Italia. Che è l’unico partito saldamente ancorato al Partito popolare europeo che è quello che sposta gli equilibri in Ue". Da qui, nell’ottica del "voto utile", Bernini si aspetta "un ottimo risultato per Forza Italia, che sta crescendo. Stiamo facendo una campagna elettorale tutta sui contenuti e sui temi".

Poi, dice la ministra, "i conti veri si faranno alla chiusura delle urne: è evidente che il nostro obiettivo sarebbe quello di una coalizione di popolari, liberali e conservatori". Non manca, poi, un riferimento al Pnrr e alla spending review denunciata dai Comuni, con il sindaco Matteo Lepore in testa che lamenta tagli da parte del governo di 22 milioni in 4 anni. "Non perderemo fondi" del Pnrr "ma li acquisteremo, di questo ne sono certa perché lo sto vivendo nel mio specifico comparto", dice Bernini.

In particolare, nel settore dell’Università e della Ricerca "non solo non abbiamo ridotto ma abbiamo aumentato i fondi – assicura –. Quello che si deve fare con il Pnrr è adottare un criterio che sia compatibile con il principio di realtà, che significa soldi che possono essere spesi. Per questo ho nominato un commissario straordinario per velocizzare le procedure". In sintesi: "Come ha detto chiaramente il ministro Raffaele Fitto, i progetti che non riescono a concludersi entro il 2026 con i fondi Pnrr, si faranno coi fondi di coesione dal 2026 in poi", conclude Bernini.