La minoranza: "Con la fusione tasse aumentate"

Falco (FI): "Il prelievo tributario è passato da 586 a 616 euro pro-capite". La vice sindaca: "Bilancio virtuale con investimenti da 13 milioni"

La minoranza: "Con la fusione tasse aumentate"

La minoranza: "Con la fusione tasse aumentate"

"Aumentano le tasse: la fine di una illusione". Dichiarazioni sulla stessa linea d’onda da parte dei gruppi di opposizione al momento del voto sul bilancio del Comune di Valsamoggia. "Rispetto le promesse al tempo della fusione registriamo sempre un aumento delle spese ed un aumento delle tasse -osserva il consigliere Giuseppe Falco (Forza Italia)- Dal 2018 al 2022, a fronte di un’inflazione dell’11,6%, le spese correnti sono aumentate del 21%. Mentre il prelievo tributario pro-capite, nello stesso periodo è aumentato da 586 a 616 euro. E non è finita perchè la maggioranza ha appena approvato un secondo aumento dell’Imu (stavolta sui capannoni industriali e artigianali)". Con parole diverse Simone Rimondi (Civicamente Samoggia) ha motivato il suo voto contrario: "Sono circa 2 milioni di euro di tasse in più, rispetto ad un assestato del 2022, in arrivo nel 2024, anno in cui finiranno anche gli incentivi alla fusione. Poi ci saranno 400mila euro in più (sempre sull’assestato 2022) di multe nel 2023 che arriveranno a quasi 1 milione in più nel 2024. Insomma a dispetto delle dichiarazioni di facciata della maggioranza le cifre raccontano di una realtà in affanno, anche sul lato dell’organizzazione, perchè diminuiscono i dipendenti (dai 209 del 2014 ai 153 del 2022) e aumentano le esternalizzazioni senza che vi siano riscontri in termini di benefici sul piano della spesa e della efficienza dei servizi, lo vediamo nella mancanza della cura del territorio mentre gli sportelli polifunzionali negli ex municipi sono passati da 18 a 12 operatori, e si sono trovati costretti a erogare il servizio alla cittadinanza quasi esclusivamente su appuntamento per mancanza di personale".

Di tutt’altro tono la visione della vice sindaca Milena Zanna: "È un bilancio positivo che consente di proseguire gli obiettivi del programma di mandato. La fase pandemica non ancora completamente terminata, il conflitto russo-ucraino in corso, l’aumento dei prezzi delle materie prime, delle utenze, dell’inflazione e dei tassi di interesse, le tante famiglie in difficoltà sono lo scenario economico nel quale abbiamo predisposto il bilancio di previsione 2023-2025 -spiega la vicesindaca- Ma questo non ci impedisce di mettere in campo investimenti per 13milioni di euro nel solo 2023. Tra questi ci sono oltre 1 milione per l’ampliamento e il consolidamento del polo dell’infanzia di Bazzano e 1,3 milioni da investire in nuovi nidi d’infanzia di Savigno, Calcara e Castello di Serravalle, un milione e mezzo per la manutenzione delle strade e quasi 3 milioni per la realizzazione della ciclopedonale che collega Monteveglio a Castello di Serravalle".

Gabriele Mignardi

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