"La pavimentazione della piazza non ci piace"

Cittadini e commercianti contro la sostituzione dei sampietrini con un ciottolato "Perché questa scelta non è stata condivisa con i residenti, noi non contiamo?".

"La pavimentazione  della piazza non ci piace"

"La pavimentazione della piazza non ci piace"

"Se uno ci inciampa, cade e si fa male sul serio", attacca Elisa Filippini, titolare a Casalecchio di una pasticceria e presidente della locale Confesercenti. "Negli scoli per la raccolta delle acque ci sono già le buche", aggiunge Bruno Cevenini, altro commerciante e capogruppo della Lista civica in Consiglio comunale. Sono solo alcune delle voci critiche che, da subito, si sono levate sulla nuova pavimentazione di piazza della Repubblica, la storica piazzetta di fianco al ponte sul Reno, rifatta ex novo non appena conclusi i lavori di rifacimento della corsia Sud del ponte su Reno e la costruzione della nuova passerella.

"Perché – riprende Elisa Filippini – si è passati dai sanpietrini ai sassolini? I sanpietrini che prima rivestivano la piazza avevano un valore storico, questi sassolini non hanno nemmeno una presentabilità estetica. Eppoi, la fontana. Perché non è stata ripristinata quella circolare, promessa dall’ex sindaco Simone Gamberini, che impreziosiva tutte le cartoline negli anni ’60 del secolo scorso? Siamo sgomenti per la sua sostituzione con la fontanella pluriuso (per i disabili, per gli animali e per le persone normali) che, nonostante tutto, gli amici volontari dell’Avis si sono fatti in quattro per installarla. No! Per nulla al mondo mi viene da dire: "Che bella piazza!". Ma, noi cittadini, quanto contiamo? Prima di fare una simile scelta l’amministrazione comunale ha consultato i casalecchiesi? O ne ha discusso solo con i consiglieri comunali?".

Come consigliere comunale Cevenini pare che non sia stato a conoscenza del nuovo assetto della pavimentazione di piazza della Repubblica. "Assomiglia – taglia corto – ad un cortile agricolo, all’aia di una casa colonica d’altri tempi. Se ci avessero messo sopra una trebbiatrice di una volta, sarebbe stata la soluzione più idonea. Questo ciottolato che, dicono, sia stato preso dallo stesso Reno, è altra cosa dal ghiaino che ricopre la passerella sul ponte. Quello è interessante, questa della piazza è una graniglia più grossa, lascia troppi buchi e mi pare che non sia stata stesa nemmeno bene. Ha fatto un’interrogazione apposita, anche per sapere la fine dei cubetti di porfido di prima che hanno anche un certo valore economico, oltre che storico". A stretto giro gli risponde Paolo Nanni, assessore ai lavori pubblici di Casalecchio. "I sanpietrini in buone condizioni – afferma – sono stati recuperati e la piazza non è ancora completata. In questi giorni arriveranno le panchine e subito dopo le fioriere e i vasi che saranno collocati al centro della piazza.

Impossibile ricostruire la fontana rotonda. Già nel 1985 per motivi di sicurezza era stata dismessa e rimossa a causa della presenza sotto la piazza di una sottostazione dell’Enel".

Nicodemo Mele