L’Arcangeli al DumBo. Ricorso di Ferrovie contro l’esproprio: l’operazione si blocca

Palazzo d’Accursio punta a 10mila quadri per la succursale dell’Artistico. FS Sistemi urbani ricorre al Tar e si oppone all’occupazione di urgenza. I giudici amministrativi hanno sospeso l’iter: nuovo round il 13.

L’Arcangeli al DumBo. Ricorso di Ferrovie contro l’esproprio: l’operazione si blocca

L’Arcangeli al DumBo. Ricorso di Ferrovie contro l’esproprio: l’operazione si blocca

A DumBo, spazio di rigenerazione urbana di proprietà del Gruppo Ferrovie dello Stato, la nuova succursale del liceo artistico Francesco Arcangeli di via Marchetti per circa 600 studenti, trova già ostacoli e ricorsi che rischiano di bloccare l’operazione. Come anticipato dal ’Carlino’, visto il boom di iscritti, al liceo Arcangeli servono spazi ampi. Da qui, la decisione di Palazzo d’Accursio di procedere con un esproprio a Ferrovie di 10mila metri quadri, a nord-est di DumBo.

Decisione che risale alla fine del 2023 e dà il via all’operazione. Il procedimento prevede che acquisiti i 10mila metri quadri, il Comune li giri alla Città metropolitana che, insieme all’Arcangeli, progetterà il nuovo edificio, decongestionando via Marchetti. Tutto perfetto? Non proprio. Visto che c’è già chi si oppone. La conferma arriva proprio da Ferrovie: "La società FS Sistemi Urbani sta negoziando con il Comune la cessione in zona Ravone di un’area di 10 ettari in fase di dismissione. Il Comune ha, infatti, a fine 2023 ordinato un esproprio contro il quale, però, FS Sistemi Urbani ha fatto ricorso con la volontà di continuare con la negoziazione".

Nonostante il ricorso al Tar, Palazzo d’Accursio – fanno sapere da Ferrovie – "nelle more della negoziazione ha successivamente emesso un decreto di occupazione di urgenza, contro il quale è stato fatto ulteriore ricorso". Il motivo è presto spiegato sempre dalla società: "In quell’area sono ancora presenti attività funzionali all’esercizio ferroviario, per la cui delocalizzazione totale occorrerà ancora tempo".

Si tratta – da quanto trapela – di centraline di servizio e vani tecnici dove alloggiano attività di presidio. Morale: l’operazione Arcangeli – che prevede 10mila metri quadri di cui 2mila per la succursale più parcheggi e verde – si è fermata.

Da quanto filtra, l’esproprio d’urgenza sarebbe dovuto partire già l’altro ieri, lunedì 4 marzo, ma l’istanza sospensiva richiesta da da FS Sistemi Urbani, contenuta nel secondo ricorso, sarebbe stata accolta dal Tar, di fatto bloccando l’avvio dell’operazione. La data da cerchiare in rosso, arrivati a questo punto, è quella del 13 marzo quando ci sarà la camera di consiglio dei giudici amministrativi. E si vedrà.

A questa situazione si è arrivati, come spiegato la scorsa settimana dal ’Carlino’, a seguito dell’aumento degli iscritti del liceo Arcangeli. Quattrocento e oltre all’anno, visto che è l’unico liceo artistico per città e provincia. Daniele Ruscigno, che ha la delega alla Scuola per la Città metropolitana, inizia a pensare a come fare. E la succursale, è "la migliore soluzione per il medio e anche lungo periodo", le sue parole il 23 febbraio.

Sotto le Due Torri, si sa, gli spazi scarseggiano. Per questo la sua attenzione cade su DumBo, che è a pochi centinaia di metri dal centro storico e dalla stazione dei treni.

Ruscigno, quindi, bussa alla porta dell’assessore all’Urbanistica Raffaele Laudani. Che dopo il via libera del liceo, si mette in moto. Parte l’esproprio. Ma arriva anche la risposta di Ferrovie (con i ricorsi).

Rosalba Carbutti

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro