Lepore: "Ok al concorso internazionale di idee"

«Con l’assessore Laudani coivolgeremo intellettuali e personalità per ripensare il centro ...

"Con l’assessore Laudani coivolgeremo intellettuali e personalità per ripensare il centro storico e l’area attorno alla Garisenda". È la promessa del sindaco Matteo Lepore, che ha accolto la sollecitazione di Lorenzo Sassoli de Bianchi partita dalle pagine de il Resto del Carlino di arruolare esperti internazionali per il salvataggio della Torre. Quella di coinvolgere personalità a livello internazionale era una suggestione che il primo cittadino aveva già esplicitato nell’ultimo mese di riflessioni sulla gestione del maxi affaire Garisenda. La cui cura nel tempo "richiederà incontri, partecipazione, il coinvolgimento di competenze bolognesi locali, ma anche personalità che verranno da fuori", ha proseguito il sindaco a margine dell’intitolazione di piazzetta Giorgio Guazzaloca. "È un’occasione storica, non solo di prenderci cura della Garisenda e della città. Dobbiamo cogliere l’occasione per rilanciare e fare il bene di Bologna. Poi, su quale forma avrà il restauro, aspettiamo i prossimi mesi e ne parliamo con i tecnici, prima di dare delle idee, che sono affascinanti, ma che devono anche rimanere in piedi, con la torre", ha aggiunto Lepore. "Abbiamo avuto molta attenzione a livello mondiale, vogliamo essere all’altezza di questa attenzione", ha poi chiosato.

Intanto l’Ascom giorni fa ha inaugurato la consueta illuminazione, donata dall’associazione, della torre degli Asinelli. Una luce di speranza su suoi quattro lati e per tutta la sua altezza, grazie a led a basso consumo, con una coreografia di luci colorate che si alternano e che danno un "grande impatto scenico", con tonalità che richiamano il Natale. Il progetto è stato condiviso con Comune, Soprintendenza e Bologna Welcome, in collaborazione con Radio Sata, col contributo di Gruppo Hera, EmilBanca, Bper, Bcc Felsinea e Gruppo Comet. "In considerazione della difficile situazione legata alla Garisenda, che sta impattando tutta la rete commerciale dell’area, abbiamo voluto realizzare un’iniziativa di forte richiamo per caratterizzare l’immagine di Bologna", avevano detto il presidente Enrico Postacchini e il direttore Giancarlo Tonelli.

pa. ros.