L’etichetta diventa digitale. Qrcode per ingredienti e calorie

Scongiurato l'obbligo europeo di indicare effetti nocivi, i vini post-2023 avranno etichette con QRcode per informazioni dettagliate su ingredienti e apporto calorico. Italia e parlamentari uniti per difendere l'eccellenza vinicola.

L’etichetta diventa digitale. Qrcode per ingredienti e calorie

L’etichetta diventa digitale. Qrcode per ingredienti e calorie

Cambiano le etichette dei vini. Scongiurato, almeno per ora, l’obbligo europeo di inserire indicazioni su effetti nocivi per la salute, al quale l’Italia si è opposta con forza, i vini imbottigliati dopo l’8 dicembre 2023 (o sboccati dopo quella data nel caso degli spumanti) - anche se è in corso una proroga per definire gli ultimi dettagli – dovranno utilizzare una nuova modalità di etichettatura con un QRcode. L’etichetta digitale darà accesso a una serie di informazioni fra le quali gli ingredienti e l’apporto calorico riferito alla misura standard di 100 ml (un bicchiere scarso, perché lo standard di un calice è considerato 125 ml). Scongiurato anche l’ennesimo avvitamento su se stesso di norme europee: la scritta ‘ingredienti’ vicina al QRcode non andrà tradotta in molteplici lingue. Alla presentazione in ambasciata erano presenti diversi europarlamentari, fra i quali Paolo Borchia (Lega) e Paolo De Castro (Pd): "Il tema del vino ha mostrato un grande gioco di squadra - ha detto De Castro - non c’è stata occasione in cui tutti i gruppi politici non si siano mossi assieme per difendere questa eccellenza italiana".