Libri per ragazzi: il vero tesoro dell’editoria

Presentata la nuova edizione della Fiera . Attesi 1.500 espositori da circa cento nazioni. .

Libri per ragazzi: il vero tesoro dell’editoria

Libri per ragazzi: il vero tesoro dell’editoria

"Alla fine dello scorso anno siamo stati ammessi come Patron Member nell’International Publishers Association (Ipa), la più grande federazione mondiale di associazioni di editori nazionali, regionali e specializzati con sede a Ginevra". Parole di soddisfazione quelle della direttrice Elena Pasoli, nel parlare dell’ultimo riconoscimento della Bologna Children’s Book Fair che torna nella sua 61 edizione dall’8 all’11 aprile assieme alle ’sorelle’ BolognaBookPlus (BBPlus) - l’estensione dedicata all’editoria generalista realizzata in collaborazione con Associazione Italiana Editori (Aie) - e Bologna Licensing Trade Fair/Kids (BLTF/K) - dedicata ai brand e al licensing dei contenuti per bambini e ragazzi.

Del resto come spiega Innocenzo Cipolletta "il libro per ragazzi fa dell’Italia una delle eccellenze dell’editoria perché in questo settore rappresenta il 20% delle vendite di libri con 300 milioni l’anno di giro d’affari. Un libro su quattro, tra quelli venduti, è per ragazzi". E prosegue: "Altro primato è che un libro su tre di quelli venduti all’estero è un libro per ragazzi e noi esportiamo più titoli di quelli che importiamo". Ecco perché Bologna sarà per l’Associazone editori una delle tappe fondamentali l’8 e 9 aprile di ’Destinazione Francoforte’ con alcuni incontri, prima dell’approdo alla 76 Buchmesse di Francoforte, dove l’Italia è ospite d’onore con il motto ’Radici del futuro’.

Alla fiera bolognese che diviene una capitale della lettura per i più giovani, sono attesi 1.500 espositori da circa 100 Paesi e regioni del mondo con tanti nuovi ingressi geografici da Angola, Bielorussia, Benin, Bolivia, Camerun, Colombia, Lussemburgo, Mauritius, Principato di Monaco, Moldavia, Paraguay, Filippine, Repubblica Togolese e Uganda. Paese ospite d’onore sarà la Slovenia con il ricco panorama editoriale del Paese, promosso attraverso ’And then what happens?’, mostra che espone le opere di 59 artisti dell’illustrazione slovena contemporanea. Tra gli autori e gli illustratori più attesi a Bologna anche Ximo Abadia, Emma Adbåge, Beatrice Alemagna, Mac Barnett, Anne Brouillard, Nadine Brun-Cosme, Davide Calì, Nat Cardozo, Kitty Crowther, Max de Radiguès, Julia Donaldson, Linde Faas, GUD, Ulrich Hub, Jenny Jägerfeld, Oliver Jeffers, Aviaq Johnston, Joëlle Jolivet, Benjamin Lacombe. Spazio anche ai mercati esteri: dalla già citata Slovenia alla Cina (1.000 metri quadrati di esposizione di editoria cinese con un fitto calendario di incontri), Paese con cui la Fiera del Libro per ragazzi intrattiene da anni un solido rapporto di collaborazione, anche in veste di co-organizzatrice della China Shanghai International Children’s Book Fair.

"Tappa importante del nostro grand tour tra le editorie del mondo- spiega Pasoli- sarà poi quella nata non dall’incontro con le istituzioni ma con un libro edito tra America Latina e Spagna che è stato anche vincitore di un premio del Ragazzi Award, ovvero ’Origen’ che parla delle minoranze etniche e culturali del mondo. Su questo faremo una tavola rotonda con rappresentanti delle editorie Inuit, Maori ed esperti da Messico, Brasile, Guatemala e Stati Uniti". Spazio anche alle culture africane che da tre anni sono protagoniste alla Fiera del libro per ragazzi.

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