Linea rossa del tram, partiti i cantieri preliminari in via Riva Reno: disagi per gli automobilisti

Bologna, via ai lavori: saltata una cinquantina di stalli moto. È prevista la perdita di quasi 200 parcheggi. Gli interventi più impattanti da metà aprile. Il centro destra protesta con gazebo e raccolta firme

Linea rossa del tram, partiti i cantieri preliminari in via Riva Reno (foto Schicchi)

Linea rossa del tram, partiti i cantieri preliminari in via Riva Reno (foto Schicchi)

Bologna, 25 marzo 2024 – Sono partiti stamattina alle 8 i cantieri preliminari in via Riva Reno, propedeutici ai lavori più impattanti, al via a metà aprile, che trasformeranno la strada per rendere possibile il passaggio della linea rossa del tram. Stamattina i disagi ci sono stati, con qualche incolonnamento e alcuni cittadini increduli. Problemi però, per ora, abbastanza contenuti. I cittadini dovranno abituarsi, ma il disagio più importante è legato ai parcheggi, è prevista la perdita di quasi 200 stalli, in totale.

Da stamattina sono intanto saltati una cinquantina di stalli moto. I primi lavori prevedono la modifica del corsello stradale tra Riva Reno e via Brugnoli, con la rimozione dell'area pavimentata posteriore alla chiesa di Santa Maria della Visitazione e dell’area ora adibita a sosta per le moto. Si proseguirà, poi, con la rimozione temporanea del marciapiede e degli adiacenti stalli di sosta (circa 40) sul lato sud della via tra la rotonda di Piazza Azzarita e via Brugnoli per predisporre la nuova viabilità.

Gazebo contro il cantiere

Alla protesta dei residenti e dei commercianti di via Riva Reno si è unito anche il centrodestra. Fdi ha annunciato una raccolta firme per salvaguardare i parcheggi, che partirà già da domani con un gazebo all'angolo con via Marconi. E poco dopo si è aggregata anche la Lega, anche se il gazebo si piazzerà sul lato opposto rispetto a quello presidiato da Fratelli d'Italia.

"I cittadini devono essere ascoltati", scandisce il capogruppo Fdi in Comune Stefano Cavedagna, che parla di una "scelta colpevole" da parte  dell'amministrazione. "Ci state dicendo – tuona in Consiglio comunale – che tutti coloro che vivono in zona e magari tornano la sera tardi devono lasciare l'auto a Borgo Panigale. E se come alternativa si deve pagare un parcheggio privato a prezzo di mercato con uno sconto dell'8% vuol dire prendere in giro i bolognesi".

Secondo il capogruppo leghista Matteo Di Benedetto sono "risposte imbarazzanti" quelle che sono arrivate da Palazzo D'Accursio sulla perdita di stalli auto. "Sono stati tolti – osserva – anche i posti per la ricarica delle auto elettriche, questo significa mancanza di una pianificazione seria".

Per il forzista Nicola Stanzani "incompetenza e ideologia vanno di pari passo in questa giunta. Non si può – aggiunge – presentare un progetto di questo tipo senza pensare alle conseguenze. Con la promessa di costruire una città migliore si calano i progetti sulla testa dei cittadini".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro