ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Lombardo e le mosse di Azione: "Con noi si vince, senza si perde. A San Lazzaro accordo possibile"

Il senatore e segretario regionale apre: "Il Pd ha commesso errori, ma Pillati lavora per ricucire. A Casalecchio c’è stata arroganza: il nostro candidato Braga punirà questa logica feudale del potere".

Lombardo e le mosse di Azione: "Con noi si vince, senza si perde. A San Lazzaro accordo possibile"

Lombardo e le mosse di Azione: "Con noi si vince, senza si perde. A San Lazzaro accordo possibile"

"Con Azione si vince, senza si perde". Il senatore Marco Lombardo, segretario regionale dei Caledonia, ha un obiettivo in vista delle prossime amministrative di giugno: dimostrare che il suo partito è determinante.

C’è però un rischio, come a Casalecchio: essere determinanti, ma per far perdere il Pd...

"Noi scegliamo le persone e i progetti per la città. Tutti i comuni sono contendibili, anche in Emilia-Romagna. Non esistono più feudi da spartirsi secondo i patti tra le correnti. Quindi: con noi si vince. Senza di noi, si perde. Conosco Dario Braga (candidato di Azione e altri ’pezzi’ di centrosinistra, ndr) da una vita e lo stimo perché è una persona libera e indipendente. La sua è una candidatura civica, capace di federare una lista di centrosinistra, una riformista e una di centro. Sono convinto che andrà al ballottaggio e che verrà punita dai cittadini nelle urne l’arroganza di chi pensava di assegnare Casalecchio secondo una logica feudale di potere".

A San Lazzaro, invece, come finirà: appoggerete la candidata del Pd, Marilena Pillati?

"Credo sia stato commesso un grave errore indicare una candidatura di qualità, ma senza alcuna interlocuzione con partiti e liste civiche di una coalizione che lavoravano insieme da mesi. Pillati, però, ha capito l’errore fatto e ha voluto ricucire. Azione sosterrà le decisioni che verranno prese ’dai ribelli’, e quindi da Sara Bonafè e Luca Melega, ma credo che, con uno sforzo di tutti, ci sia ancora la possibilità di trovare un accordo per una coalizione forte e ampia nel campo del centrosinistra che possa vincere al primo turno".

Dopo il voto sardo, il leader di Azione Carlo Calenda ha detto: "Mai più soli". Non è in contraddizione con quanto sta accadendo a livello locale?

"La linea politica di Calenda coincide con quella con la quale sono stato eletto segretario al congresso regionale. Nelle elezioni locali (regionali e amministrative, non c’è molto spazio per candidature terze, anche se di grande qualità. ’Civismo’ e ’riformismo’ sono le caratteristiche con cui decidiamo candidati e coalizioni. Non è una scelta di campo (largo o stretto). Siamo con liste riformiste a sostegno del centrosinistra a Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Cesena. A Forlì, invece, appoggiamo Gian Luca Zattini che è un civico sostenuto dal centrodestra perché ha amministrato bene".

In provincia di Bologna qual è la mappa delle alleanze?

"Andremo al voto in 38 comuni. Nei due terzi saremo presenti in liste a sostegno di candidati riformisti del centrosinistra come a Molinella, Castenaso, Valsamoggia e Ozzano. In un terzo, invece, appoggeremo candidati civici, sostenuti dal centrodestra: Crevalcore, Malalbergo, Galliera, Sasso Marconi, Sant’Agata e San Benedetto Val di Sambro".

Terzo mandato per i governatori sì o no?

"Penso sia l’ultimo dei problemi degli italiani. Personalmente sono contrario. Per quanto riguarda Bonaccini è legittimo e giusto che possa essere un candidato di punta del Pd alle Europee".