L’Orchestra Mozart in una tripla tournée

L’Accademia Filarmonica annuncia la stagione sinfonica al Manzoni nel nome di Beethoven.

L’Orchestra Mozart in una tripla tournée

L’Orchestra Mozart in una tripla tournée

Avviati i cartelloni cameristici alla Sala Mozart, l’Accademia Filarmonica annuncia la sua prossima stagione sinfonica all’Auditorium Manzoni, una stagione che da 20 anni coincide con le attività dell’Orchestra Mozart. All’anniversario della sua fondazione s’intreccia nel 2024 il decennale della morte del fondatore, Claudio Abbado, nel cui spirito i singoli strumentisti vengono impegnati anche a piccoli gruppi: "È questo il nostro particolare omaggio alla memoria del Maestro – dice il presidente Loris Azzaroni – pensando a come lui abbia sempre concepito l’orchestra: un insieme di persone che suonano sinfonicamente, ma rapportandosi e guardandosi come in un piccolo gruppo da camera".

Quanto ai programmi, sarà l’occasione per completare il ciclo delle nove Sinfonie beethoveniane avviato nel 2022 sotto la direzione di Daniele Gatti: la Prima e la Settima Sinfonia in giugno (con tappe a Ferrara il 12, a Milano il 13, a Bologna il 14), l’Ottava e la Nona Sinfonia in settembre (il 19 a Ferrara, il 20 a Bologna, il 21 a Milano). Gli anniversari dell’Orchestra Mozart s’incroceranno dunque nell’ultimo appuntamento con quello – di portata storica – celebrato quest’anno in tutto il mondo: il bicentenario della Nona Sinfonia di Beethoven, la cui esecuzione vedrà unirsi all’Accademia Filarmonica l’altra antichissima istituzione musicale bolognese, il Teatro Comunale, che metterà a disposizione il suo coro sottraendolo per qualche giorno alle prove concomitanti del Festival Verdi a Parma. Partner produttivi saranno anche la Società del Quartetto, che accoglie nel suo cartellone i concerti alla Sala Verdi di Milano, e Ferrara Musica, che ospita attualmente l’Orchestra Mozart in residenza, per la durata dell’intero ciclo beethoveniano. Una tournée totalmente svizzera è poi prevista in aprile, fra Zurigo, Ginevra e Berna, con la Quarta e la Sesta Sinfonia già presentate a Bologna lo scorso settembre. Sostenitore sempre più partecipe è ancora una volta Alfasigma.

Ricordando che, nei suoi vent’anni di vita, l’Orchestra Mozart non aveva mai eseguito integralmente il ciclo sinfonico beethoveniano, il consulente artistico Gastón Fournier-Facio sottolinea lo straordinario lavoro che Gatti sta facendo durante la concertazione preparatoria di ogni sinfonia: "Ha preso molto a cuore questo suo impegno con la Mozart. Vorrei che ognuno potesse assistere alle prove organizzate a Ferrara, per rendersi conto di come il Maestro si sia imposto di studiare letteralmente da capo queste partiture, trattandole come delle ‘prime’ assolute, insieme a strumentisti che hanno ovviamente già suonato più e più volte ogni singola sinfonia beethoveniana nelle rispettive orchestre di provenienza. E confesso che il piacere di lavorare oggi al servizio di questa istituzione è raddoppiato per me dal privilegio di poter assistere angolo al processo di concertazione di ogni sinfonia".

Marco Beghelli