Madre e figlia sfrattate. Interviene Flavio Insinna:: "Garantisco io per loro"

Serena Scandellari e l’anziana mamma da un anno cercano una nuova casa "Ma i proprietari pretendono condizioni che fatichiamo a soddisfare".

Madre e figlia sfrattate. Interviene Flavio Insinna:: "Garantisco io per loro"

Madre e figlia sfrattate. Interviene Flavio Insinna:: "Garantisco io per loro"

La scadenza è fissata al 9 aprile. Da quel momento in poi, l’illustratrice freelance, Serena Scandellari, e sua madre di 75, si ritroveranno senza una casa. Tra due settimane infatti la quarantottenne dovrà abbandonare l’appartamento dove vive attualmente alla periferia di Bologna a causa di uno sfratto esecutivo per cessata locazione. Ma un’altra casa non si trova, perché i proprietari chiedono garanzie che la libera professionista, con la mamma pensionata, faticano a reperire. La loro vicenda, che dura da un anno, è diventata virale sui social: tantissimi utenti si sono mobilitati per cercare una soluzione, al punto che si è fatto avanti persino un personaggio noto. È l’ex conduttore de L’Eredità, Flavio Insinna: "Mi ha contattato lui – racconta Serena – tramite messaggio. Si è offerto di farmi da garante qualora non riuscissi a trovare una soluzione, è stato davvero molto gentile".

"Sto cercando casa da un anno – spiega infatti la donna – ma una soluzione ancora non è arrivata. Non è solo il problema degli affitti, che sono diventati proibitivi, ma anche il fatto che i proprietari richiedono garanzie che né io come libera professionista, né mia madre come pensionata, possiamo offrire. Vogliono solo contratti a tempo indeterminato. Io non ce l’ho, ma sono vent’anni che pago l’affitto ogni mese. Il problema è che questo non basta più".

Nonostante continui contatti con le istituzioni locali ed esponenti politici di maggioranza e opposizione, la situazione è ancora ferma. "Il proprietario dell’appartamento dove vivo – continua – è stato fin troppo paziente. Mi ha permesso di rimanere nonostante abbia bisogno di tornare in possesso della casa. Ho visto centinaia di annunci, ma non sono mai riuscita a trovare un immobile che rispondesse alle mie esigenze e avesse un prezzo in linea con le mie possibilità. Trovare casa a Bologna è diventato praticamente impossibile e le garanzie richieste sono inarrivabili per la maggior parte delle persone". A questo si aggiunge il fatto che il mercato immobiliare cittadino abbia visto, nel corso degli anni, un’impennata degli affitti brevi su piattaforme come Airbnb. Prezzi folli, quindi, e poche se non pochissime soluzioni.

"Abbiamo provato anche con le case popolari – sottolinea l’illustratrice –, ma riuscire a entrare in graduatoria è impossibile. Questo perché, anche se c’è lo sfratto esecutivo, non abbiamo comunque abbastanza requisiti per scalare le posizioni: lo sfratto fa punteggio dal 2025. Con tutte le case vuote che ci sono a Bologna, io mi chiedo come sia possibile che le persone ancora si debbano trovare in situazioni come la mia".

Chiara Caravelli

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