Malamovida in centro. Un’ambulanza bloccata dalla folla in via Petroni durante un intervento

Un video girato da un residente testimonia il caos di ieri notte. Sisti (AssoPetroni): "Palazzo d’Accursio non risponde alle diffide". FdI e Lega sulle barricate: "Solo parole, è il fallimento del Pd" .

Malamovida in centro. Un’ambulanza bloccata dalla folla in via Petroni durante un intervento

Malamovida in centro. Un’ambulanza bloccata dalla folla in via Petroni durante un intervento

Una nuova nottata di movida in zona universitaria. Come spesso accade nei weekend e per le feste (ieri era San Petronio), la situazione in via Petroni è fuori controllo. E, ieri, a rimanere bloccata tra la folla è stata pure l’ambulanza con la sirena accesa per un intervento. A testimonianza dell’accaduto, c’è il video di Giacomo Minelli, 40 anni, due figli di 5 e 9 anni, residente in via Petroni, proprio nella zona ‘calda’ dei locali più movimentati, e membro dell’associazione ’Via Petroni e dintorni’: "Sono molto preoccupato. I miei figli ormai hanno un disturbo notturno del sonno, si svegliano in continuazione per il rumore e non riescono più a riaddormentarsi. Teno per la loro salute... E dire che 12 anni fa, quando ci siamo trasferiti qui, la zona non era così ostaggio della movida...".

Ieri notte, verso mezzanotte e mezza, l’immagine del caos è l’ambulanza ferma in mezzo alla via che, una volta ripartita, ha avuto intoppi anche su via San Vitale ‘occupata’ – testimonia il video di Minelli – dalle troppe persone che si sono riversate in strada da piazza Aldrovandi, rendendo complesso anche il passaggio degli autobus. Minelli, tra le altre cose, sottolinea anche "la mancanza di controlli, visto che non c’erano né la camionetta di presidio in piazza Aldrovandi, né gli street tutor". Tra schiamazzi e cori da stadio, la nottata di malamovida è andata avanti fino alle due e mezza di notte. "Ormai la situazione è fuori controllo", sbotta Giuseppe Sisti che guida l’associazione ’Via Petroni e dintorni’.

Proprio per via dell’inquinamento acustico, del degrado della zona e dello spaccio, erano state presentate a luglio due diffide al Comune. La prima firmata dall’associazione di via Petroni, l’altra sottoscritta anche dal coordinamento dei comitati dei residenti del centro storico.

"Diffide a cui Palazzo d’Accursio non ha mai risposto. Siamo allibiti dal comportamento dell’amministrazione e, visto che i termini per una replica ci risultano scaduti, procederemo", insiste Sisti. Le prime mosse le faranno i residenti di via Petroni, ormai esasperati: "Andremo avanti con l’azione giudiziaria probabilmente sia penale sia civile", dice Sisti. Per l’altro gruppo di comitati, invece, "ci vorrà più tempo per decidere, siamo in tanti...".

Attacca il centrodestra con Stefano Cavedagna, capogruppo di Fratelli d’Italia: "Ancora una volta abbiamo visto scene apocalittiche in zona universitaria. Nonostante le tante promesse al vento fatte da Merola prima e Lepore poi, i residenti della zona universitaria rimangono ostaggio di una movida fuori controllo, che vìola quotidianamente norme e regolamenti e su cui l’amministrazione non intende o non è capace di intervenire. Lepore e Clancy smettano di prendersi gioco dei cittadini, annunciando Piani e misure che poi non arrivano mai". Per il capogruppo della Lega, Matteo Di Benedetto, "il video di via Petroni è la chiara rappresentazione del fallimento delle politiche del Pd. Cittadini abbandonati, sicurezza mancante, street tutor inesistenti. Sindaco e giunta facciano mea culpa e prendano misure serie per cambiare davvero la situazione".

Rosalba Carbutti