Malessere da giorni, intossicati dal monossido

Due coniugi reggiani sono stati salvati dall'intossicazione da monossido di carbonio, individuata grazie all'intervento del 118 e al rilevatore ambientale. I sintomi erano simili all'influenza, ma una combustione difettosa della caldaia ha causato la fuga di gas. Attenzione ai sintomi: mal di testa, vertigini, nausea, confusione mentale, stanchezza e perdita di coscienza.

Pericolo scampato per due coniugi reggiani – un 69enne e una 63enne residenti a Bagno – che da qualche giorno accusavano malesseri simili all’influenza: in realtà era in corso un’intossicazione da monossido di carbonio che solo l’intervento del 118, con apposito rilevatore, ha saputo individuare. Tutto è cominciato qualche giorno fa: i due erano a casa con i sintomi di quella che credevano un’influenza. Siccome però le condizioni di salute non accennavano a migliorare, anzi, continuavano ad aggravarsi, intorno alle 3 della notte tra sabato e ieri i due hanno chiamato il 118. I soccorsi si sono portati sul posto, con l’ambulanza che era dotata di rilevatore ambientale di monossido: è subito stato evidente quale fosse il problema. L’apparecchio infatti ha rilevato la presenza del gas nell’abitazione, pericolosissimo perché altamente tossico ma inodore.

La coppia è stata trasportata subito alla camera iperbarica di Fidenza, ospedale di Vaio. Al momento dell’accesso, i due coniugi presentavano intossicazioni al 26 per cento e al 39 per cento. Sono stati nella camera iperbarica fino alle 7 di ieri mattina. Dopo il trattamento di ossigenoterapia per intossicazione da monossido di carbonio, i due non avevano più nessun sintomo. Per fortuna, i valori dell’intossicazione si sono azzerati. Ieri si trovavano ancora ricoverati in osservazione al pronto soccorso dell’ospedale di Vaio, ma si prevedeva di dimetterli nella stessa giornata. Nell’abitazione di Bagno quella notte sono arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto ai necessari controlli, e la polizia di Stato. La causa di tutto sarebbe stata una fuga di gas dell’impianto di riscaldamento (forse una combustione difettosa dalla caldaia). L’Azienda Usl di Parma ricorda i sintomi cui prestare attenzione per una sospetta intossicazione: mal di testa, vertigini, nausea, confusione mentale, stanchezza e perdita di coscienza.