Maltempo, frana la Val di Zena: "Da maggio nessun intervento"

Interrogazione in Regione della consigliera Evangelisti (FdI): "Questo tratto di strada deve essere messo in sicurezza".

Maltempo, frana la Val di Zena: "Da maggio nessun intervento"

Maltempo, frana la Val di Zena: "Da maggio nessun intervento"

"Non è stato fatto nulla per mettere in sicurezza le frane attive della zona ed è ovvio che alle prime piogge la parete venga giù" questo il grido dei residenti della Val di Zena, a Pianoro, dopo che con le piogge di sabato e domenica una delle tante frane attive, che si trova dopo Botteghino, si è sgretolata riversando sassi, acqua e fango sulla strada. E in merito è intervenuta anche la consigliera regionale FdI, Marta Evangelisti che ha depositato prontamente un’interrogazione in merito.

"Mi sono pervenute, da maggio ad oggi, diverse segnalazioni relative allo stato in cui versa la Val di Zena - dichiara la Evangelisti -. In particolare, oltre alle frane a seguito delle recenti piogge, il fiume Zena presenterebbe alberi nell’alveo e argini disastrati. Tale situazione si protrarrebbe dal maggio scorso nonostante fossero state avvisate più volte le amministrazioni competenti. In particolare, secondo una segnalazione relativa al tratto di strada interessato dalla frana attiva in questione risulta che: l’importante scarpata adiacente al tratto di strada sarebbe stata ripulita dalle sole sporgenze degli alberi più pericolose".

La consigliera FdI, poi, specifica: "Ci tengo ad evidenziare ancora una volta quante segnalazioni siano state fatte da noi e dai residenti in merito alla precarietà delle pareti rocciose in Val di zena. A questo punto interrogo direttamente la Regione. Voglio sapere se la Giunta regionale sia a conoscenza della situazione, se intenda verificare che sia stato dato pronto riscontro alle segnalazioni intervenendo con urgenza, se ritenga opportuno verificare lo stato di manutenzione degli argini e la pulizia del torrente Zena anche rispetto agli interventi già eseguiti e, infine, se e come intenda intervenire nell’immediato e in maniera strutturale per mettere in sicurezza il tratto di strada interessato dalla frana in argomento".

Dello stesso avviso il Comitato di cittadini della Val di Zena: "Queste sono le dirette conseguenze della mancata messa in sicurezza della zona che noi chiediamo da maggio. Quel punto esatto era già stato oggetto di frana altre volte, ma nulla è stato fatto per assicurarne il contenimento".

Zoe Pederzini