Mantovani ci riprova, sarà una corsa a tre

Comunali, il sindaco uscente si presenta con una lista civica di centrodestra: "Abbiamo superato anni difficili col lavoro di squadra"

Mantovani ci riprova, sarà una corsa a tre

Mantovani ci riprova, sarà una corsa a tre

Si avvia verso la chiusura la rosa dei candidati per le elezioni di Monterenzio. Dopo il civico Davide Lelli e Marco Monari, civico appoggiato dal Pd, a presentarsi è l’attuale sindaco Ivan Mantovani (nella foto), 62enne, che corre da civico, ma con l’appoggio di tutto il centrodestra (FdI, Fi e Lega). Dall’aprile 1991 è dipendente di società cooperative della grande distribuzione organizzata (Coop Emilia Veneto, Coop Adriatica, Coop Alleanza 3.0) svolgendo diversi incarichi. Attualmente lavora per Coop Alleanza 3.0. Così si presenta: "Questi appena trascorsi sono stati cinque anni difficili per il nostro paese a causa di eventi calamitosi e globali che vanno dalla pandemia all’alluvione dello scorso maggio. Grazie a uno splendido lavoro di squadra per il quale ringrazio giunta e consiglieri comunali, abbiamo evitato un commissariamento che molti davano quasi per certo e che avrebbe portato alla chiusura di tutti quei servizi per cui non si trovava copertura economica: il trasporto scolastico, l’asilo nido, la biblioteca, le attività sportive comunali. Il raggiungimento di questo obiettivo ci ha consentito di consolidare il bilancio dell’Ente e dare stabilità economica e finanziaria al nostro comune".

"La lista Monterenzio Aperta – prosegue Mantovani – manterrà inalterata la sua visione e il suo spirito attivo, ambientalista e pragmatico, aprendo le porte a quanti vorranno partecipare a un progetto ampio e concreto, tenendo fede all’impegno preso cinque anni fa di dedizione e rispetto delle regole, per una Monterenzio legale e al passo coi tempi. Ogni volta che abbiamo siglato una delibera, intercettato un bando o tagliato un nastro, abbiamo pensato alla Monterenzio di domani: competitiva e attrattiva, paese meraviglioso ma con l’assoluta necessità di tenere saldi i collegamenti con Bologna, così da garantire una maggiore espansione economica, culturale e turistica. Uno degli obiettivi prioritari è il superamento del divario digitale, da qui la necessità della copertura digitale su banda ultralarga delle aree interne".

Il candidato, poi, aggiunge: "Proseguiremo a chiedere risorse per la manutenzione e il presidio del territorio, in particolare per la prevenzione del rischio idrogeologico e sismico, concretizzando piani pluriennali strutturati. Vogliamo recuperare risorse non solo dalla fiscalità generale, ma anche utilizzando una percentuale della tariffa idrica per la valorizzazione delle fonti d’acqua e la difesa dei versanti, la manutenzione delle aree a rischio frane e la prevenzione del dissesto".