FEDERICO DEL PRETE
Cronaca

Bologna, Masotti bloccato da Facebook dopo un post sulle Mobike

Il signore degli ‘umarells’ nella rete del social network dopo un'ironica riflessione sul fenomeno delle bici arancioni: 30 giorni di silenzio, scatta la gara di solidarietà

Danilo Masotti (FotoSchicchi)

Danilo Masotti (FotoSchicchi)

Bologna, 15 settembre 2018 - Il signore degli ‘umarells’ finisce nella rete di Facebook. Capita anche ai migliori ‘influencer’, ovvero come vengono chiamate quelle persone che su internet fanno tendenza: Danilo Masotti, che di follower sui social network ne ha a palate, è stato bloccato per 30 giorni dal celebre social network. Non potrà né postare, né commentare alcun contenuto. Motivo? Un post dell’altro giorno, un’ironica riflessione delle sue sul fenomeno delle ‘Mobike’ a Bologna, dal titolo ‘Rubare le bici è bello’.

Nessuna istigazione a delinquere, basta leggere qualche riga e subito si comprende il sottile sarcasmo tipico di Masotti: “Bella la Mobike, è un'opportunità incredibile per noi bolognesi, ma è soprattutto come rubare le bici, ma legalmente. Tu cammini, ne vedi una e "Zac", la rubi (che significa sbloccarla regolarmente con l'app). Tu credi di sbloccarla, ma la rubi. Legalmente”.

Qualcuno, però, non deve aver colto l’evidente ironia e ha segnalato il post come improprio. Immediata la sanzione di Facebook: 30 giorni di silenzio per Masotti, un contrappasso grottesco per chi sul web ha costruito molta della propria popolarità. Immediatamente si è scatenata una gara di solidarietà: in tantissimi, dall’assessore Matteo Lepore allo scrittore Gianluca Morozzi, hanno segnalato l’accaduto, ripubblicando l’intero post incriminato sulle proprie bacheche e su quella dello stesso Masotti.

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