Meno consumi e più bimbi nell’asilo nido rinnovato

Conclusi i lavori di adeguamento antisismico e riqualificazione energetica. Intervento da 680mila euro con i fondi del Pnrr, bolletta abbassata del 30%.

Meno consumi e più bimbi nell’asilo nido rinnovato

Meno consumi e più bimbi nell’asilo nido rinnovato

L’asilo nido di Gaggio Montano si rinnova. Nelle scorse settimane si sono conclusi i lavori di adeguamento antisismico e di qualificazione energetica dell’edificio comunale che ospita le tre sezioni dedicate a bambini da 0 a 3 anni. I lavori, partiti all’inizio di agosto 2023, hanno determinato una spesa di 680 mila euro, finanziata da fondi ministeriali attraverso una linea di intervento del Pnrr.

"Siamo riusciti a concludere un intervento importante in poco tempo, grazie alla professionalità dell’ufficio tecnico – dice il sindaco Pucci –. Inizialmente eravamo stati esclusi, siamo rientrati sorpassando altri che erano più indietro nella progettazione preliminare. Colgo l’occasione per ringraziare i dipendenti comunali coinvolti, a partire dal geometra Maurizio Sonori". Tra le migliorie ci sono la sostituzione di infissi e centrale termica e l’installazione dei pannelli solari, misure che dovrebbero comportare un abbattimento dei consumi energetici superiore al 30%. "Sono soddisfatto dell’intervento – racconta Maurizio Malavolti, vice sindaco e assessore ai lavori pubblici – la sicurezza degli edifici scolastici è sempre stata una priorità dell’amministrazione. Prossimamente interverremo anche sui plessi di Silla e Marano". Durante i lavori i bambini sono stati trasferiti presso l’ex Cottolengo per garantire la continuità del servizio. La ristrutturazione ha permesso di aumentare di un’unità i posti disponibili che diventano 36 in totale.

I piccoli utenti provengono dal territorio di Gaggio ma non solo: è attiva una convenzione per una decina bambini con il comune di Castel di Casio e altri arrivano da Alto Reno Terme e Castel d’Aiano. Nella struttura lavorano 6 educatrici e 3 persone nelle attività di supporto, tutte fornite dalla cooperativa Open Group, che gestisce il servizio. Per l’anno in corso, grazie al contributo della Regione, le tariffe sono state semplificate: sotto i 40mila euro di Isee ogni bambino paga 227 euro al mese, che possono essere coperte dal bonus nido erogato da Inps, sopra tale soglia la tariffa è di 400 euro al mese. Le tariffe comprendono servizio mensa e pannolini, l’asilo è aperto 11 mesi l’anno, dalle 7.30 alle 17.30. "Sono molto soddisfatta – dichiara Marzia Brunetti, assessora alla scuola – so di avere inflitto disagio ai bambini e famiglie per il temporaneo trasferimento, ma ne è valsa la pena. Mi auguro che le agevolazioni siano rinnovate anche per il prossimo anno. E’ un servizio importante per le famiglie".

f. m.