’Milledischi’: le note dalla classica al pop

Al Damslab inizia oggi la rassegna dedicata alle produzioni discografiche raccontate dai protagonisti .

’Milledischi’: le note dalla classica al pop

’Milledischi’: le note dalla classica al pop

In tempi di accesso più facile, democratico, al fare musica, grazie al vertiginoso sviluppo della tecnologia digitale, le uscite discografiche riflettono la vivacità di un mercato dove trovano spazio opere dalla forte identità, non omologate, ma capaci di raggiungere un pubblico molto ampio. Ascoltatori attenti ai consumi culturali ai quali si rivolge la rassegna voluta dal Dipartimento delle Arti all’interno del cartellone del Centro La Soffitta, ’Milledischi. Dalla classica al pop’ curata da Anna Scalfaro e Pierfrancesco Pacoda all’auditorium del Damslab di piazzetta Pasolini 5b (ore 17, ingresso gratuito), con presentazioni di produzione discografiche raccontate dai protagonisti, prima con le parole e poi con un concerto.

Si inizia oggi con Synth Soundtrack, il lavoro che i Gaznevada hanno pubblicato di recente, rileggendo, con la tecnologia oggi a disposizione, il loro disco d’esordio, ‘Sick Soundtrack’, che nel 1980 fece conoscere il versante creativo del post ’ 77 bolognese, con la nascita in città del nuovo rock italiano. Il gruppo, che si è riformato da poco, è stato anche invitato a esibirsi al Berghain di Berlino, il ‘tempio’ della musica elettronica internazionale.

Si prosegue l’8 maggio con un’altra esperienza fortemente legata a Bologna. Ci saranno infatti Tommaso Bosso e il talento del pianoforte Francesco Libetta, che parleranno dell’album ’Lighting Bosso. From Bosso to Libetta’s Transcriptions’, che raccoglie alcune tra le più celebri pagine per pianoforte di Ezio Bosso, insieme alla trascrizione, fatta da Libetta, della monumentale Sinfonia n.1, Oceans. Una anteprima importante nella città dove Bosso aveva scelto di vivere e di lavorare, con una affezione mai ricambiata sino in fondo. ’Milledischi’ prosegue il 14 maggio con un appuntamento dal valore enciclopedico. E’ prevista infatti la presentazione di ’The Works for Solo Piano’ di Robert Schumann, la pubblicazione dell’opera pianistica di Schumann affidata a 26 giovani musicisti provenienti da 8 nazioni diverse, allievi della Fondazione Accademia Internazionale di Imola, ‘Incontri col Maestro’. La giovane pianista Sofia Donato al termine dell’incontro eseguirà il Carnevale di Vienna op. 26 .Finale il 20 maggio con Claudio Carboni e Claudio Borgianni e i loro dischi ’Un ballo liscio’ e ’Balla la bella’, due reinterpretazioni contemporanee, ma fortemente connesse alla tradizione, della musica da ballo romagnola. In particolare ’Balla la bella’ è interpretata dall’Ensemble Soqquadro Italiano e prodotto dalla Fondazione Entroterre. In entrambi i casi si tratta di un omaggio a una tradizione al centro di una riscoperta da parte delle giovani generazioni, candidata a diventare Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco.