GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

Movida in via Petroni a Bologna, i residenti: "Togliete i dehor Covid"

"La pandemia è passata, basta proroghe. Troppo inquinamento acustico". Le richieste presentate all’incontro con i parlamentari Lisei, Merola e De Maria

Bologna, 12 giugno 2023 – Dal forte inquinamento acustico notturno, ai frequenti e incontrollati assembramenti di persone e al consumo di alcol negli spazi pubblici anche da parte di giovanissimi.

Fino poi a passare alla necessità di non concedere, in futuro, ulteriori proroghe per i dehors Covid "in quanto questa prassi ha assunto l’aspetto di un vero e proprio incontrollato abuso di una opportunità temporanea offerta ai commercianti messi in crisi dalla pandemia".

Assembramenti, alcol, bonghi: i residenti chiedono di togliere i dehor Covid
Assembramenti, alcol, bonghi: i residenti chiedono di togliere i dehor Covid

Sono queste le problematiche e le richieste snocciolate l’altro giorno da una rappresentanza di cittadini del ‘Coordinamento Associazioni e Comitati di residenti del Centro Storico di Bologna’, durante un incontro aperto ai parlamentari bolognesi e a cui hanno partecipato Marco Lisei, Virginio Merola e Andrea De Maria.

Un’occasione, questa "per mettere in luce nuovamente le criticità" e richiedere l’interessamento per auspicabili interventi legislativi atti a mitigare il disagio e la sofferenza "di chi vive in diverse parti della nostra città, per alleviare questo tipo di problematiche – sottolinea Giuseppe Sisti, presidente dell’associazione ’Via Petroni e dintorni’ –. La principale richiesta che abbiamo evidenziato è stata quella dei dehors Covid: la situazione pandemica è passata e non è più necessario prolungare la proroga. Inoltre, persistono i problemi legati alla movida dove, seppur l’intensità del disturbo dei fine settimana non ha eguali, anche negli altri giorni si verificano diverse problematiche, come ad esempio il ‘concerto di bonghi’ di giovedì scorso".

Si auspicano , anche per questo, "interventi e sequestri immediati di questi strumenti, così come delle casse che sparano musica a tutto volume e che non lasciano dormire". Dopo l’incontro, dove agli intervenuti è stato inoltre consegnato un corposo dossier – contenente i documenti prodotti dal Coordinamento nel corso del presente mandato amministrativo, relativi alle proposte formulate da associazioni e comitati nei frequenti incontri avuti con i rappresentanti del Comune e a quelli avuti in relazione al processo avviato sull’economia della notte –, la riunione si è conclusa con l’impegno di un ulteriore prossimo incontro, a settembre, per approfondire i temi esaminati.

g. d. c.