Napoli è il quarto candidato sindaco

L’attuale consigliere comunale del gruppo misto scende in campo con la lista civica ‘Castel Maggiore Futura’

Napoli è il quarto candidato sindaco

Napoli è il quarto candidato sindaco

In vista delle prossime amministrative, a Castel Maggiore scende in campo la lista civica ‘Castel Maggiore Futura’ con candidato sindaco Luca Napoli, 50 anni, amministratore di condominio, attuale consigliere comunale del gruppo misto.

"Dalla collaborazione – spiega Napoli - di Rete civica, Ancora Italia per la sovranità democratica e Pro Italia è nata la lista civica ‘Castel Maggiore futura’. Ci proponiamo a quegli elettori che non si sentono più rappresentati dai partiti tradizionali che ancora oggi vivono della dicotomia tra destra e sinistra". "Da anni – prosegue il candidato sindaco - assistiamo a Castel Maggiore a problemi di mobilità, di spreco di suolo, di nuove lottizzazioni. Tante sono state le proposte inascoltate da chi governa la nostra città. Sono state realizzate opere troppo onerose dal punto di vista economico, come la nuova biblioteca, realizzata all’interno di un parco e per la quale scopriremo solo tra qualche anno la sua effettiva utilità in termini di presenze da parte dei cittadini".

A parere del capolista, in merito al problema della mobilità, ormai sono anni che si assiste, sia nelle ore di punta giornaliere ma anche in altri momenti settimanali, a lunghe code nelle direttrici da e per Castel Maggiore. Cosa proponiamo? – continua Napoli -. la realizzazione di un nuovo sottopasso in via Chiesa dove la giunta attuale ha speso circa 200.000 euro per realizzare un progetto mai reso esecutivo; un nuovo passaggio a nord di Castel Maggiore verso via Saliceto per fare in modo di far transitare il meno possibile le auto da via Gramsci.

Intendiamo realizzare un polo di consulenza per gli anziani e un nuovo supermercato incentivando alcuni portatori di interesse che producono nei nostri territori beni di prima necessità nella località Trebbo di Reno, ormai da anni considerata abbandonata a sé stessa". E ancora: rivalutare la mobilità urbana abolendo il limite dei 30 orari dove non sia necessario. Valorizzare progetti di ripopolamento massiccio di alberi per rimediare allo scempio degli ultimi anni di abbattimento di piante. Mettere al sicuro da eventuali inondazioni gli alvei del fiume Reno in località Boschetto e del Canale Navile in località Castello. E Napoli aggiunge: "Noi ci siamo e con l’occasione delle amministrative si può cambiare per fare in modo che i cittadini possano riappropriarsi di una mentalità dove il bene comune sia prioritario per ognuno di noi".

Pier Luigi Trombetta

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