Nelle contraddizioni di Internet si può migliorare il mondo

La generazione Z, nata nell'era digitale, è consapevole e connessa, ma affronta contraddizioni come il consumo irresponsabile e il cyberbullismo. Deve superare queste sfide per creare un mondo migliore.

La gen Z è la prima generazione che non conosce il mondo senza la presenza costante di internet e delle tecnologie digitali, che ha conosciuto e sperimentato precocemente cosa significhino le parole terrorismo, crisi economica, cambiamento climatico, guerra e pandemia. Nati e cresciuti nell’era digitale, i giovani, ogni giorno e ogni ora, possono accedere ad un’infinità di notizie e di informazioni, che li rendono più consapevoli e più predisposti ad accettare le diversità e costantemente connessi con il mondo intero. Ma allo stesso tempo è la generazione che, mentre difende il pianeta, acquista online su siti che favoriscono la tecnica del Fast-fashion, è la generazione che sa essere inclusiva e accogliente, ma che, simultaneamente, è nota per il cyberbullismo. Ed infine è la generazione con il più alto livello di stress, ansia e solitudine. Insomma, alla generazione Z, non resta che eliminare queste contraddizioni per passare alla storia come la prima a creare un mondo pulito, inclusivo e senza conflitti.