Nodo migranti, meno ideologia e più confronto

I migranti e lavoratori stranieri possono essere una risorsa per l’Italia se il flusso in entrata è regolato e trasparente, come in parte già avviene. Quando i migranti arrivano a ondate di migliaia, senza possibilità di controllo come accade oggi, allora si trasformano in un nodo da risolvere. Che non è nè di destra, nè di sinistra. E Luca Rizzo Nervo, assessore al welfare, persona preparata, sa bene che sarebbe un altro l’atteggiamento da tenere. Dall’inizio dell’anno via Lampedusa ne sono arrivati moltissimi, sono difficili da gestire. Arrivano dal mare e vanno salvati, nessun dubbio, vanno accolti all’Hot spot di Lampedusa e smistati in tutta Italia. Ma parte della sinistra trasforma il problema in un fatto ideologico e attacca il governo. A Bologna l’ente pubblico, che pure si sta impegnando molto, dice “basta, non siamo in grado di accoglierli”. E allora dopo che per anni la sinistra ha sostenuto in coro accoglienza per tutti, ora dove li mettiamo? Non possiamo lasciarli in mare, né respingerli. Il governo ne sta trasferendo migliaia da Lampedusa e non chiede la luna se invita i comuni attraverso le prefetture a dare loro un’accoglienza. Certo, anche comuni non amministrati dalla sinistra segnalano difficoltà. Ovvio, tutti ne hanno. Ma anziché fare attacchi a testa bassa sarebbe meglio su un tema così rovente sedersi a un tavolo, se necessario alzare la voce nel confronto, ma senza prevenzioni ideologiche.

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