Nuova protesta contro Città 30. Viali bloccati da 50 manifestanti

Ieri l’iniziativa dell’associazione ’Bulaggna’: cori e insulti contro l’amministrazione. Oggi i banchetti della Lega

Nuova protesta contro Città 30. Viali bloccati da 50 manifestanti

Nuova protesta contro Città 30. Viali bloccati da 50 manifestanti

"Lepore 30 denari. Noi i 30 non li facciamo". Doppio corteo di protesta dell’associazione ’Bulaggna’, ieri sera, contro le zone 30.

Sono una cinquantina i bolognesi partiti intorno alle 18.30 da via Righi, "in modo simbolico a passo d’uomo", dicono alcune voci interne al corteo.

Un primo serpentone è partito a piedi da via Augusto Righi e una manifestazione parallela con 30 auto è partita dal quartiere Navile: punto di arrivo per entrambi la stazione, per concludere la protesta contro "un provvedimento esagerato e ideologico", dicono.

"Lepore te ne vai sì o no" e "Odio Lepore", sono solo alcuni dei cori (molti contenenti insulti) che si sono sentiti durante la sfilata, contro il primo cittadino e l’assessora Valentina Orioli. L’organizzazione dice di essere scesa in strada contro una norma che "non c’entra nulla con la sicurezza ma disincentiva la mobilità privata e per riempire le casse".

Il corteo ha attraversato via Indipendenza diretto nel piazzale della stazione, incrociandosi sui viali dove sono raggiunti dalle auto e dei taxi, che a suon di clacson e fumogeni hanno bloccato il traffico per alcuni minuti.

Nelle scorse settimane sono state diverse le proteste contro Città 30 e le inziative continueranno anche nei prossimi giorni. Oggi, a Bologna e provincia, la raccolta firme della Lega per lo "Stop all’imposizione delle zone 30". Dieci postazioni in città e più di 20 nei comuni della Provincia.

Lunedì, poi, il movimento "Una Bologna che cambia", che aveva già manifestato sotto Palazzo D’Accursio, torna in piazza con un corteo di auto che partirà alle ore 18.30 dal parcheggio del The Space Cinema in viale Europa fino al piazzale della stazione, dove si terrà un breve comizio. La sfilata riprenderà poi lungo i viali della circonvallazione.

Giovanni Di Caprio