Hanno colpito anche Fedez e Steve Jobs, ma oggi i tumori neuroendocrini (Net) fanno meno paura grazie alla terapia con radioligandi, una terapia innovativa che sta rivoluzionando la cura del cancro a partire da queste neoplasie, ma che in futuro potrà arricchire il ventaglio terapeutico di numerose tipologie di tumori, tra cui prostata, mammella e colon. Se n’è parlato durante la Giornata mondiale dedicata ai tumori rari neuroendocrini che si è svolta nei giorni scorsi. I centri italiani che erogano terapia con i radioligandi (Rlt) sono 34, tra questi c’è anche il Sant’Orsola.
"I tumori neuroendocrini (Net) sono un gruppo eterogeneo di neoplasie con sintomi variabili a volte silenti che li rendono non facilmente identificabili – sottolinea Davide Campagna, professore associato di Oncologia presso il Policlinico –. In regione si registrano circa 260 nuovi casi all’anno ma l’Emilia Romagna è anche un importante hub di migrazione sanitaria da altre regioni".