Oncologia del Policlinico

La terapia con radioligandi sta rivoluzionando la cura dei tumori neuroendocrini, ma in futuro potrebbe estendersi anche ad altre tipologie di tumori. In Emilia Romagna si registrano circa 260 nuovi casi all'anno.

Hanno colpito anche Fedez e Steve Jobs, ma oggi i tumori neuroendocrini (Net) fanno meno paura grazie alla terapia con radioligandi, una terapia innovativa che sta rivoluzionando la cura del cancro a partire da queste neoplasie, ma che in futuro potrà arricchire il ventaglio terapeutico di numerose tipologie di tumori, tra cui prostata, mammella e colon. Se n’è parlato durante la Giornata mondiale dedicata ai tumori rari neuroendocrini che si è svolta nei giorni scorsi. I centri italiani che erogano terapia con i radioligandi (Rlt) sono 34, tra questi c’è anche il Sant’Orsola.

"I tumori neuroendocrini (Net) sono un gruppo eterogeneo di neoplasie con sintomi variabili a volte silenti che li rendono non facilmente identificabili – sottolinea Davide Campagna, professore associato di Oncologia presso il Policlinico –. In regione si registrano circa 260 nuovi casi all’anno ma l’Emilia Romagna è anche un importante hub di migrazione sanitaria da altre regioni".