Ora il granchio blu diventa un brand

Il popolo romagnolo trasforma la calamità del granchio blu in opportunità, promuovendo i prodotti ittici regionali con una campagna finanziata dal ministero dell’Agricoltura. L'obiettivo è far entrare il granchio blu nella cultura gastronomica della regione.

Da calamità a oortunità. Il popolo romagnolo è docente universale del motto "Fare di necessità virtù". E ci prova anche con un nemico giurato della mitilicoltura, concretizzatosi l’anno scorso con un "impatto devastante": il granchio blu. Mettendolo in pentola e servendolo a tavola. Legacoop Agroalimentare e Cooperativa Casa del pescatore di Cattolica, in collaborazione con tanti altri hanno lanciato ieri mattina da una motonave la campagna promozionale dei prodotti ittici regionali. E qui spicca il granchio blu, appunto, fresco, congelato o già pronto in sugo, assieme a cozza romagnola e vongola romagnola. Con il finanziamento del ministero dell’Agricoltura, il logo della campagna promozionale caratterizzerà alberghi e ristoranti che aderiscono, verranno organizzate iniziative durante l’estate. Obiettivo: "Fare entrare il granchio blu nella cultura gastronomica della regione".