MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Ospedale Bellaria, al via le prime procedure di impianto per la neurostimolazione

Nuove opportunità di cura per i pazienti del Centro di Terapia del Dolore

La presentazione del progetto in conferenza stampa

La presentazione del progetto in conferenza stampa

Bologna, 17 febbraio 2023 – Il Centro di Terapia del Dolore del Bellaria dà il via alle prime procedure di impianto per la neurostimolazione, offrendo nuove opportunità di cura ai pazienti presi in carico. Si tratta di interventi mininvasivi che, con la modulazione del sistema nervoso, possono ridurre la percezione del dolore cronico nei pazienti con patologie per cui altre metodiche sono risultate inefficaci. Il trattamento mira a ridurre il dolore che permane in fase post-operatoria, offrendo una possibilità di cura anche ai malati di patologie vascolari dolorose, come l'ischemia degli arti inferiori, la neuropatia diabetica o l'algodistrofia. Nel 2022, si contano 1.201 pazienti presi in carico. "Ampliamo l'offerta sul territorio. L'attività sulla malattia del dolore è raddoppiata rispetto al 2019”, dice Paolo Bordon, direttore generale Ausl. “È una lotta di civiltà. La terapia del dolore è ancora sottovalutata". Per la prima volta offerti ai bolognesi, gli interventi, effettuati in anestesia locale e sedazione, prevedono due fasi: "In primo momento, viene posizionato un sottile catetere elettrico al di fuori del midollo spinale dorsale – spiega il dottor Emanuele Piraccini, responsabile del programma di Terapia del Dolore –. Si effettuano poi dei test elettrici per valutare che il territorio del dolore sia coperto. Dopo un mese, se il dolore scompare, al paziente viene posto un generatore di impulsi sottocutaneo permanente". Gli impianti installati sono tre, ma l'obiettivo è la presa in carico di 40-50 pazienti all'anno. "Il Bellaria è il centro di riferimento per le procedure più complesse – conclude la dottoressa Stefania Taddei, direttore di anestesia, terapia intensiva nord e terapia del dolore –. Ma non basta solo la terapia. Ciò che proponiamo ha l'obiettivo di ridurre del 50% il dolore. Serve uno stile di vita sano, accompagnato da attività fisica e un giusto peso".