"L’atto vandalico, sbagliato, ha distolto l’attenzione dai reali motivi dell’occupazione, e quindi: contro la riforma Valditara che vuole distruggere l’istituto tecnico e che descolarizza gli studenti", afferma Enrico Zappoli, 18 anni, studente di quinta e rappresentante del Belluzzi-Fioravanti, il quale annuncia che prosegue anche, in modo pacifico, il dialogo con il preside. "Ci sentiamo offesi – specifica - da quella decina di studenti del plesso (che non appartengono a delle organizzazioni) più tre esterni alla scuola, chiamati da ragazzi interni, che hanno vandalizzato l’edificio impedendoci di studiare. Com’è possibile che nel nostro Paese molti ragazzi si sentano legittimati a rovinare beni pubblici?". Gli risponde l’Organizzazione studentesca d’alternativa: "Le intenzioni di Valditara creano studenti fragili, e così i ragazzi esprimono la loro rabbia"
Giovanni Di Caprio
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