ANDREA BONZI
Cronaca

Partiti, la sinistra esulta. Clancy: "Bologna laboratorio". Ma Lisei: "Governo più forte"

Exploit di Avs, per la vicesindaca un asse con Pd e M5s va testato anche alle Regionali. Soddisfatta FdI, mentre la Lega guarda alla provincia. Il dem De Maria: "Ottime indicazioni".

Bologna si conferma roccaforte rossa. Detto che al momento in cui chiudiamo questa edizione lo scrutinio per Bruxelles è in corso, il dato più sorprendente che emerge dalle urne è quello di Alleanza Verdi e Sinistra, che supera il 12% in città e sfiorano il 10% aggiungendo la provincia, diventando il terzo partito. La vicesindaca Emily Clancy è più che soddisfatta: "Un dato che dimostra la domanda forte di Sinistra ecologista. Il campo progressista Pd, Avs e M5s si conferma l’unica alternativa alle destre. Fondamentali sono state le proposte radicali, ecologiste e che parlano di pace: il nostro territorio può essere un laboratorio politico anche in vista delle Regionali".

Primo partito in città e provincia si conferma il Pd, che supera il 40%, guadagnando qualche punto rispetto al 2019 (quando, sul territorio bolognese, aveva preso il 36,7%). Per il deputato Andrea De Maria "si prospetta un risultato molto positivo, a cui da Bologna e dall’ Emilia-Romagna stiamo dando un contributo importante. Come appare già davvero molto forte il risultato di preferenze di Bonaccini. Il centrodestra resta forte nel Paese e cresce la responsabilità del PD nella costruzione dell’ alternativa. Poi ci metteremo al lavoro per le regionali". La spina è l’affluenza: "Il calo dei votanti ci interroga tutti e richiede a tutte le forze politiche una riflessione vera".

Vola anche Fratelli d’Italia, che a Bologna si attesta attorno al 24 per cento, piazzandosi saldamento come secondo partito (nel 2019 stava al 4,5%). "Si conferma l’apprezzamento per lo straordinario lavoro di Giorgia Meloni, ci sarebbe bastato un voto in più delle elezioni nazionali, dato che non era scontato dopo quasi due anni di Governo, invece pare che sia ampiamente superiore - osserva il senatore Marco Lisei – . I cittadini hanno premiato chi ha portato più lavoro, crescita economica, e dopo molto lavoro riduzione dell’immigrazione clandestina. Ora Fratelli d’Italia proseguirà per migliorare ulteriormente l’attività del governo ed i suoi risultati". La Lega cinque anni fa era primo partito in regione, ora a Bologna supera il 4%. Ma il capogruppo Matteo Di Benedetto, guarda avanti: "I dati definitivi li vedremo, possiamo confermare il risultato delle politiche e in alcuni territori come il Triveneto, superarlo. E anche a Bologna, siamo sicuri che la provincia ci darà una mano, abbiamo lavorato tantissimo a livello del territorio. Il nostro gruppo di appartenza, Identità e democrazia, crescerà grazie all’affermazione della Le Pen in Francia"