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Passaporto più facile nei comuni di Bologna: 76 uffici postali abilitati

Richiedere o rinnovare il passaporto è ora possibile in 76 uffici postali della provincia di Bologna grazie a un accordo tra Poste Italiane e il ministero dell’Interno.

Un operatore di un ufficio postale durante il servizio di emissione del passaporto

Un operatore di un ufficio postale durante il servizio di emissione del passaporto

Passaporto ancora più facile anche nei comuni della provincia di Bologna. Da qualche giorno in altri 34 uffici postali è possibile richiedere un nuovo passaporto, oppure rinnovarlo. Un ampliamento di questo servizio davvero essenziale per i centri urbani più periferici del territorio bolognese e che porta a un totale di 76 sportelli postali abilitati ad emettere nuovi passaporti.

Un risultato notevole che, realizzato grazie ad un accordo tra Poste Italiane e il ministero dell’Interno, permette ai residenti e ai domiciliati dei vari comuni della provincia di Bologna di presentare la documentazione per il passaporto direttamente allo sportello, dopo aver prenotato un appuntamento nell’ufficio postale più vicino a casa.

Cosa ci vuole per ottenere un nuovo passaporto? "Basterà – si legge in una nota di Poste Italiane – consegnare all’operatore dell’ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro".

E se si vuole rinnovare quello scaduto? "Allo sportello – prosegue la nota – bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l’operatore raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente".

Questa novità agli sportelli degli uffici postali bolognesi è stata estesa anche a tutto il territorio nazionale e in particolare ai 306 uffici postali dell’Emilia-Romagna. Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge agli altri già attivi nelle sedi Polis, dove è possibile ritirare certificati anagrafici e di stato civile, previdenziali e per le pratiche di volontaria giurisdizione.

"Poste Italiane – si legge ancora nella nota – ha raggiunto con largo anticipo i suoi obiettivi di lancio dei nuovi servizi digitali, con l’avvio di oltre tremila interventi, dei quali oltre duemila e 200 già terminati. Più di 23mila, invece, sono state le pratiche già concluse in circa 2.900 uffici postali e, di queste, circa 3.500 riguardano proprio il servizio passaporti. Numeri decisamente in crescita che favoriscono il processo di inclusione del Paese, fanno superare il digital divide. Il progetto, finanziato con i fondi del Piano per gli investimenti complementari al Pnrr, permetterà entro il 2026 a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri, di cui 274 in Emilia-Romagna. Prevede un investimento di 1,2 miliardi di euro".