SANDRO PUGLIESE
Cronaca

Passata la paura . Con Trento è sul 2-1

L'Olimpia Milano ha l'opportunità di chiudere la serie dei quarti di finale a Trento e raggiungere Brescia nelle semifinali del campionato italiano di basket. Con alcune incertezze legate agli infortuni, la squadra cerca di mantenere la concentrazione per evitare una gara 5 rischiosa.

Passata la paura . Con Trento è sul 2-1

Passata la paura . Con Trento è sul 2-1

L’occasione è li davanti, da prendere e portare a casa il prima possibile senza dover passare rischi ulteriori. Questa sera alle 18 l’Olimpia Milano ha la possibilità a Trento di chiudere la serie dei quarti di finale e raggiungere Brescia nella semifinale del campionato italiano. Lo scenario folle e rischioso di una gara 5 rischierebbe di diventare davvero pericoloso per una squadra che tante volte ha mostrato fragilità. Molto meglio la versione solida e concreta di venerdì sera in Trentino con soli 30 punti concessi agli avversari per chiudere anticipatamente ogni discorso.

Deve ripartire da qui per il match odierno l’Armani che solo in corso d’opera scoprirà se dovrà fare ancora a meno di Shields per problemi muscolari ed è preoccupata anche per le condizioni di Napier che ha lasciato gara 3 anzitempo per un brutto colpo allo zigomo. Una situazione complessa per l’Olimpia che, seppur potendo contare su ampie rotazioni grazie al turnover degli stranieri, comunque anche qui fatica a trovare la sua identità: " L’inizio è stato un po’ timido - ammette coach Ettore Messina - anche perché per la terza volta abbiamo dovuto cambiare assetto a causa del problema accusato da Shields".

Dal punto di vista tecnico invece l’Olimpia sembra aver trovato la sua chiave anche se con una partita diametralmente opposta a quella vinta in Gara 2 a livello di distribuzione di punti: "Ci siamo passati bene la palla contro una difesa molto aggressiva e con il passare dei minuti ci siamo passati la palla sempre meglio". Nella seconda partita di Milano i biancorossi fecero 65 punti nel primo tempo, "solo" 40 nella terza gara, ma comunque con un’attenzione e una concentrazione sicuramente maggiore in difesa. Poi questa volta i milanesi hanno stretto in cerchio nell’ultimo quarto visto che in apertura di quarto periodo Trento si trovava solo a -2, prima del parziale decisivo.

L’allenatore milanese vuole mantenere tranquilli gli animi della squadra senza mettere troppa pressione sull’importanza della partita: "Abbiamo recuperato il vantaggio del campo, cercheremo di chiudere la serie a Trento, non sarà facile, ma se così non fosse avremo comunque un’altra possibilità in casa martedì". E’ ovvio che comunque per l’Emporio Armani sarebbe necessaria un’altra vittoria subito in trasferta per cancellare i brutti ricordi di Gara 1 e provare a dar dimostrazione di cambiare passo. Per Trento continua a peggiorare la situazione infortuni visto che anche l’ex Alviti si è dovuto fermare dopo i 3’ giocati venerdì, difficile il recupero già per la gara di oggi. Oltre al tiratore sono assenti anche Graziulis (contratto già rescisso una settimana fa), Udom e Niang che in ogni caso non potranno rientrare prima della prossima stagione. Coach Galbiati, però, non si arrende e proverà ancora ad inventarsi qualcosa per mettere dei sassolini negli ingranaggi milanesi di fronte ad un Palasport trentino completamente esaurito per la seconda volta consecutiva nel giro di tre giorni.