People mover, aumentano le tariffe: i nuovi prezzi e da quando scattano

Da lunedì 15 gennaio il servizio di Marconi Express ritocca i costi, ma è prevista l’integrazione di 75 minuti per effettuare spostamenti sulle linee urbane di Tper. FdI all’attacco: "Lepore fermi i rincari"

Il people mover di Marconi Express: foto generica

Il people mover di Marconi Express: foto generica

Bologna, 13 gennaio 2024 - Il people mover da lunedì costerà di più: Marconi Express dal 15 gennaio adegua le tariffe del collegamento su monorotaia tra l'aeroporto e la stazione ferroviaria di Bologna, con una fermata intermedia al polo universitario del Lazzaretto. Le nuove tariffe del servizio - che nel 2023 ha trasportato oltre 1.600.000 passeggeri -prevedono un aumento contenuto in relazione ai rincari del prezzo dell’energia, rileva la società, sottolineando poi l'introduzione di due novità a favore degli utenti: l’integrazione con il trasporto pubblico locale e l’introduzione, nel corso del primo semestre del 2024, di una nuova sperimentazione del servizio su gomma.

Le nuove tariffe

Ma ecco quanto costerà spostarsi col Mex in relazione alle tariffe attuali

- Tariffa standard di sola andata: 12,80 euro (contro gli 11 euro dell'attuale tariffa) - Tariffa Lazzaretto 2,30 euro (ora costa 2 euro) - Tariffa famiglia (fino a 2 genitori con un massimo di 3 figli tra i 5 e i 16 anni) : 25,60 euro per l’andata (contro i 20 attuali) e 48,90 euro per l’andata e ritorno (oggi costa 42) - Tariffa gruppi (minimo 10 persone): 10,50 euro a persona (ora costa 9 euro) per l’andata e 19,80 euro per l’andata e ritorno (ora costa 17 euro) Tutti i titoli acquistati entro il 14 gennaio 2024 saranno validi e utilizzabili entro un anno dall’acquisto. Marconi Express fa notare che viene applicata una riduzione rispetto alle tariffe previste dalle formule contrattuali con il Comune di Bologna che, in ragione della crescita delle quotazioni internazionali delle materie prime, avrebbero determinato un costo del biglietto standard di sola andata pari a 13,70 euro e del biglietto per la tratta dalla stazione centrale al Lazzaretto o viceversa pari a 2,60 euro.

L'integrazione con le linee urbane

Grazie all’accordo tra Marconi Express e Tper, da quest’anno tutti i biglietti Mex (ad eccezione di quelli da e per la fermata intermedia Lazzaretto) venduti con l’app Roger, direttamente ai tornelli attraverso il sistema “Pay&Go contactless” e sul canale online (con il nuovo titolo “Web a data fissa”) comprendono l’integrazione di 75 minuti per effettuare spostamenti sulle linee urbane di Tper, dal valore di 1,50 euro. Per i biglietti cartacei, invece, venduti presso le emettitrici self-service di aeroporto viene istituito un possibile ulteriore titolo di viaggio, che al costo agevolato di 1 euro in più rispetto alla tariffa base permetterà di avere l’integrazione urbana di 75 minuti.

Nuovi autobus entro la primavera

Entro la primavera, quando inizia la stagione di massimo traffico aeroportuale, sarà avviata una nuova linea di autobus che collega il centro città all’aeroporto. Il nuovo servizio integrativo, richiesto dal Comune, sarà attivato da Marconi Express insieme a Tper, con l’obiettivo di potenziare il servizio del people mover, per offrire la massima copertura di mobilità da e per l’aeroporto. La nuova linea sarà presentata nelle prossime settimane.

FdI  all’attacco: "Lepore li fermi"

Fratelli d'Italia va all'attacco contro l'aumento delle tariffe del People Mover. Il sindaco Matteo Lepore "fermi i rincari", scrivono in una nota i consiglieri comunali Stefano Cavedagna, Fabio Brinati, Felice Caracciolo, Francesco Sassone e Manuela Zuntini. "L'ennesimo aumento delle tariffe del People Mover è inaccettabile e arriva a livelli assolutamente non sostenibili per passeggeri e turisti, i quali devono pagare sempre di più per un servizio che, sin dall'inizio, è inefficiente e inadeguato alle esigenze della mobilità cittadina", protestano i meloniani di Palazzo D'Accursio. "Risulta poi incredibile l'annuncio di un autobus che collegherà l'Aeroporto al centro città, creando un'alternativa alla monorotaia quando invece era previsto che la questa operasse in regime di non concorrenza. Una scelta assurda anche perché, con il Pontelungo chiuso almeno per altri due anni, significa che il bus dovrà fare un percorso deviato e lento che non offre nulla di diverso dal Tpl già esistente", obiettano i consiglieri di opposizione. "Assolutamente miope, poi, prevedere una ulteriore linea di autobus in un momento in cui gli autisti Tper lamentano carenza di organico e problematiche organizzative dovute anche ai tanti cantieri, alle deviazioni legate alla chiusura della Garisenda e al limite dei 30 chilometri all'ora", sostengono gli esponenti di Fratelli d'Italia. "Il People Mover si palesa ancora una volta come una scelta fallimentare delle giunte di sinistra, se Lepore non riesce ad ottenere dal concessionario un servizio minimamente adeguato almeno eviti che costi maggiori ricadano su turisti e passeggeri", concludono.  

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