Bologna, picchiata dal compagno: finisce in ospedale con due costole rotte

E' successo in un parco pubblico della Barca: per lei, 45 anni, italiana, 25 i giorni di prognosi. Lui è stato arrestato: non era la prima volta

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Bologna, 25 giugno 2022 - Calci e pugni al volto e infine le ha preso la testa sbattendola ripetutamente contro un tavolino da picnic. Un'aggressione brutale quella andata tragicamente in scena ieri sera intorno alle 22,30 nel parco pubblico in zona Barca che solo per miracolo non si è trasformata nell'ennesimo femminicidio come quello che questa mattina ha avuto come vittima una 33enne in provincia di Rimini.

Sì perché lui, completamente ubriaco, ha letteralmente massacrato di botte la fidanzata mandandola in ospedale con due costole rotte, contusioni varie e  e 25 giorni di prognosi.

In manette è finito il 34enne di origine tunisina con l'accusa di maltrattamenti, lesioni personali e violenza privata. A chiamare il 113 è stata una residente della zona, che aveva sentito grida e trambusto. Gli agenti hanno trovato la vittima, italiana, 45 anni, con la maglia strappata e il volto sanguinante, e l'uomo ancora sul posto, in evidente stato di ebbrezza.

A quanto risulta non era la prima volta che la picchiava. Ai poliziotti, la 45enne ha raccontato di averlo conosciuto circa cinque anni fa e che, dopo l'inizio della convivenza, erano emersi comportamenti aggressivi quando discutevano, spesso per futili motivi. Più volte era finita al pronto soccorso per le botte e nel 2019, dopo che lei lo aveva denunciato, l'uomo era stato arrestato.

La relazione all'epoca era stata interrotta, per riprendere un paio di mesi fa con una nuova convivenza. La Polizia ha trovato al 34enne, che ha alle spalle vari precedenti, il telefono della vittima: glielo aveva sottratto per evitare che lei potesse chiamare le forze dell'ordine per chiedere aiuto. 

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