Polizia locale, sì dei candidati alle body cam

Confronto fra gli aspiranti sindaci organizzato dal Sap. Braga: "Ci batteremo per la sicurezza". Ruggeri: "Risorse per agenti e telecamere"

Polizia locale, sì dei candidati alle body cam

Polizia locale, sì dei candidati alle body cam

Tutti d’accordo per dare in dotazione le body cam (le videocamere indossabili ad alta definizione) agli agenti di Polizia locale dei tre comuni dell’Unione Valli Reno Lavino Samoggia. Attenzione, ma con riserva, invece sull’uso del taser (la pistola elettrica) da parte degli stessi agenti. Questo l’orientamento dei candidati a sindaco di Casalecchio, che ieri all’ora di pranzo nella Casa della Solidarietà a Ceretolo, hanno partecipato al confronto elettorale (nella foto) organizzato dal Sap, il Sindacato autonomo di polizia, sul tema ’Sicurezza e decoro’. Tutti presenti, tranne uno: Marco Odorici, candidato sindaco di Potere al Popolo che, pur scusandosi con i vertici del Sap, non ha partecipato all’iniziativa.

"Per noi – ha confessato Odorici – è incompatibile il dialogo con un’associazione come il Sap che più volte si è schierata dalla parte dei poliziotti condannati per la morte di Federico Aldrovandi, attaccando anche la sua famiglia. E le stesse domande preparate dal Sap per questo confronto prefigurano una Casalecchio assalita da delitti di ogni genere".

Aperto da Tonino Guglielmi, segretario provinciale del Sap di Bologna, il dibattito è stato condotto da Gianni Tonelli, presidente onorario dello stesso sindacato, che, davanti a un pubblico composito e numeroso, nonostante l’ora, ha posto una serie di domande agli altri tre candidati sindaco: Dario Braga (sostenuto dalla Lista civica ’Centrosinistra per Casalecchio’ e altre tre liste collegate), Enrico Pasquariello, per la coalizione delle cinque liste di centrodestra, e Matteo Ruggeri, sostenuto dal Pd e altre 4 liste collegate.

"Anche facendo uno sciopero della fame di 61 giorni – ha ricordato Tonelli – non sono riuscito ad impedire la chiusura del distaccamento della Polizia stradale di Casalecchio che, secondo i dettami dei Governi della spending review, era stato già destinato a chiudere i battenti con altri 267 presidi di polizia. Furono tagliati 43mila agenti delle forze dell’ordine, di cui quasi 700 nella provincia di Bologna".

Venendo ai temi locali, il candidato Braga ha mostrato di aver studiato molto bene le istanze del Sap: "Se vinciamo noi – ha affermato – ci batteremo per dare sicurezza ai casalecchiesi in casa, fuori casa e sui posti di lavoro. Tutti gli episodi criminosi li affronteremo di concerto con i sindaci dei comuni vicini, con il Prefetto, il Questore, i Carabinieri e tutti gli attori preposti all’ordine pubblico, in modo da ottenere la soluzione migliore". Pasquariello ha plaudito all’installazione delle telecamere, ma ha criticato la scelta della Polizia locale unica con i Comuni di Zola Predosa e Monte San Pietro. "Una scelta – ha aggiunto – che non ci ha permesso di avere più agenti sul nostro territorio".

"A fronte della possibilità di avere 62 agenti di Polizia locale – gli ha risposto Ruggeri – oggi siamo riusciti ad averne 50. In più abbiamo messo le telecamere a tutti gli accessi del Comune e già da tempo sono state scelte e acquistate le 40 body cam che andranno alla nostra Polizia locale, spendendo circa mille euro per ognuna".

Nicodemo Mele