"Porto Volt tra i dem. La bandiera palestinese?. Bene, ora si faccia di più"

Il Comune di Bologna esprime solidarietà con la Palestina, difendendo l'esposizione della bandiera palestinese. Marcello Saltarelli di Volt, candidato alle Europee con il Pd, sostiene la necessità di pratiche etiche e la transizione ecologica. Volt mira a eleggere 5-7 europarlamentari per formare un Eurogruppo. Nonostante divergenze locali, l'alleanza con il Pd si basa su valori condivisi. Il dialogo tra forze progressiste potrebbe continuare alle Regionali.

"Porto Volt tra i dem. La bandiera palestinese?. Bene, ora si faccia di più"

"Porto Volt tra i dem. La bandiera palestinese?. Bene, ora si faccia di più"

"Finalmente il Comune si espone sul genocidio in corso a Gaza. Difendiamo la scelta di esporre la bandiera palestinese: sono ridicole le accuse del partito Radicale". Marcello Saltarelli, portavoce di Volt Bologna, candidato alle Europee col Pd nella circoscrizione Nord-Est, dopo la presa di posizione del sindaco Matteo Lepore, chiede un passo in più: "Accogliere le richieste del coordinamento cittadino ’Bologna per la Palestina’, che propone pratiche come appalti etici per gli enti pubblici e lo stop ai progetti con aziende e università israeliane".

Per quanto riguarda le Europee, se eletto quali saranno le sue priorità?

"Facendo parte di Volt porterò avanti le priorità che stiamo portando avanti in tutta Europa: un’Europa del welfare, che garantisca a tutti cure sanitarie gratuite, sia per la salute fisica che per la salute mentale, partendo dall’istituzione dello psicologo di base europeo. Ci batteremo per un’Europa per i giovani contro il lavoro povero, istituendo un reddito di base e vietando i tirocini non pagati. Affronteremo poi la questione abitativa regolamentando il mercato degli affitti a livello Ue. Punto fondamentale la battaglia per una transizione ecologica giusta e reale".

Che cosa porta di Volt nella lista Pd?

"Volt è un partito presente in tutta Europa con lo stesso simbolo e lo stesso programma. Per la prima volta stiamo correndo in tutta Europa per andare tutti nella stessa direzione e questo nuovo modo d’intendere la politica europea è ciò che portiamo io e Silvia Panini, l’altra candidata di Volt in lista Pd".

Che risultato si aspetta da Volt?

"Ci aspettiamo verosimilmente di eleggere 5-7 europarlamentari, che ci avvicinerebbero all’obiettivo di poter creare un Eurogruppo Volt".

A Bologna lei si è schierato contro il Passante e le nuove scuole Besta. Non è in contraddizione con la sua corsa con la lista dem?

"Non vedo contraddizioni. Volt e il Pd condividono ideali e valori. Credo sia normale che nel momento in cui questi si portano nel concreto sul territorio non ci si ritrovi sempre d’accordo. Se il Pd si unisce in un’unica lista, a contrasto di forze illiberali e sovraniste, con un partito presente in tutta Europa come Volt, è importante che sui temi pratici si passi dallo scontro al confronto. Magari così riusciremo a fare cambiare idea a qualche esponente dem".

Crede che questa alleanza col Pd proseguirà alle prossime Regionali?

"Sicuramente il dialogo tra forze progressiste ed ecologiste non si può fermare a queste elezioni europee".

ros. carb.