"Preoccupazioni giuste, ma linguaggio inadeguato e non rispettoso delle istituzioni"

Rassicurazioni sulla biblioteca dei ragazzi: "Con l’Unione e l’assessorato troveremo una soluzione per continuare a dare questa possibilità alle famiglie"

"Preoccupazioni giuste, ma linguaggio inadeguato e non rispettoso delle istituzioni"

"Preoccupazioni giuste, ma linguaggio inadeguato e non rispettoso delle istituzioni"

A parlare del teso consiglio comunale è lo stesso sindaco di San Pietro Claudio Pezzoli: "Nella serata di lunedì abbiamo proceduto ad approvare il piano di riequilibrio, che è stato individuato come soluzione più plausibile per arrivare a un’auspicata normalizzazione della situazione economico finanziaria che si è venuta a creare per il nostro ente. Durante la seduta sono stati discusse proposte di emendamenti della minoranza che tuttavia sono stati ritenuti non compatibili con le possibilità del documento di riequilibrio redatto con la collaborazione e il supporto fondamentale della Regione".

"Nel corso dell’assemblea – ricostruisce Pezzoli – si è tenuto un sit-in da parte di famiglie, associazioni e insegnanti che hanno voluto manifestare il loro dissenso nei confronti di alcune decisioni che sono state prese all’interno del piano di riequilibrio al fine di rendere ammissibile quest’ultimo in sede di revisione da parte degli organi preposti. Una manifestazione che ritengo giusta da parte della cittadinanza che è preoccupata, come tutti noi d’altronde, per il futuro del nostro comune. Mi spiace tuttavia che i toni della discussione si siano trasformati da quelli di un confronto civile a un alterco che ha visto alcune persone rivolgere un linguaggio inadeguato e irrispettoso alle istituzioni, ma soprattutto di un contesto come quello che è il consiglio comunale e il normale confronto politico e sociale". Il primo cittadino, poi, conclude: "Non voglio in alcun modo strumentalizzare l’accaduto e mi dispiaccio anzi che non ci sia stato dato modo di spiegare al meglio e nel dettaglio le ragioni delle decisioni intraprese, ma vorrei sottolineare come le scelte fatte, seppur dolorose, ci consentiranno di continuare a erogare alcuni servizi che riteniamo vitali per la nostra comunità. Per quel che riguarda in particolare la biblioteca ragazzi, vorrei tranquillizzare la popolazione e i frequentatori di quest’ultima in quanto siamo al lavoro con la Reno Galliera e con l’assessorato alla Cultura per trovare una soluzione che possa consentire a questo nostro patrimonio unico di continuare il suo percorso e di offrire ancora una possibilità unica nel suo genere alle famiglie di San Pietro in Casale".

z. p.