Primo Maggio per Suviana: "Dobbiamo ricordare i morti e lottare per tutelare i vivi"

Cgil, Cisl e Uil: "La manifestazione sarà dedicata alle vittime". In piazza anche Lepore e Zuppi. Nel pomeriggio spazio al concerto: sul palco, fra gli altri, Truppi, Egreen e Rumba de Bodas.

Primo Maggio per Suviana: "Dobbiamo ricordare i morti e lottare per tutelare i vivi"

Primo Maggio per Suviana: "Dobbiamo ricordare i morti e lottare per tutelare i vivi"

"Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale", è il motto per l’evento in piazza Maggiore del 1° maggio, lanciato da Cgil, Cisl e Uil.

"Non ci sarà spargimento di sangue tra noi", apre con questa battuta Enrico Bassani, segretario Cisl area metropolitana Bologna, il racconto della Festa dei lavoratori, quest’anno dedicata al dramma di Suviana, dove i tre sindacati riuniti sono pronti a costituirsi parte civile se ci saranno le condizioni per farlo.

"Ricordiamo i morti e lottiamo per i vivi", parla Michele Bulgarelli, segretario generale Cgil Bologna, sottolineando che i morti in un ’contesto di interferenza’, dove convivono più imprese e più contratti, sono al terzo posto tra le cause di morte sul lavoro a Bologna, dal 2014 a oggi. Per Marcello Borghetti, segretario generale Uil Emilia-Romagna, "bisogna agire contro questo sistema produttivo che comprime i costi sul lavoro e sulla sicurezza". Borghetti poi definisce Suviana "una strage che non si può giustificare con la fatalità". Un evento che chiude un ponte di dieci giorni dedicati alla democrazia, iniziato il 21 aprile con l’anniversario della liberazione di Bologna, fino al 25 aprile e alla giornata dedicata alla sicurezza sul lavoro il 28 aprile.

A dare il via al mercoledì in piazza ci penseranno i saluti del sindaco Matteo Lepore e dell’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi. Dalle 9.45 interverranno i tre segretari locali di Cgil, Cisl e Uil, Bulgarelli, Bassani e Borghetti, e verrà allestita anche l’opera di Carlo Soricelli, ’Il muro delle farfalle bianche’, di oltre tre metri, che raccoglie le foto di 300 lavoratori morti sul lavoro.

Sul palco parlerà anche Federica Megalizzi, vicepresidente della fondazione dedicata a suo fratello Antonio, il giornalista scomparso durante l’attentato di Strasburgo nel 2018. Infine, non è piaciuto ai tre sindacati il nuovo patto di stabilità europeo. "Un passo indietro rispetto alla speranza di sviluppo post Covid", afferma Bassani. Gli fa eco Bulgarelli: "L’Europa non ha speso 1 minuto per la pace in Palestina e sui salari". Dunque, "ci vuole un’Europa con più qualità", chiude Borghetti.

Dalle 16 alle 24 spazio al concerto in piazza Maggiore. "Una line up variegata e dinamica", racconta Arci Bologna a cui è affidata la direzione artistica dell’evento. Tra i nomi più attesi quest’anno: Erlend Øye & La Comitiva, Giovanni Truppi + band e Sibode Dj e i bolognesi Rumba de Bodas. In rappresentanza dell’hip-pop, invece, ci saranno la giovane Ele A, il veterano Egreen e il collettivo underground Triflusso. Non solo musica.

Anche il cinema Modernissimo, insieme a Cgil Bologna, celebra con 4 film il 1° maggio: ‘Tempi moderni’ di Charlie Chaplin (ore 11); ‘Oliver Twist’ di Roman Polanski (ore 16); ‘Sorry We Missed You’ di Ken Loach (18.30); ‘Full Monty’ di Peter Cattaneo (20.30).

Giovanni Di Caprio

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